Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Convegno su difesa e promozione della cultura rurale, stamattina ai Chiostri di Santa Corona

Di Pietro Cotròn Venerdi 23 Dicembre 2011 alle 22:07 | 0 commenti

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Appuntamento questa mattina a Vicenza per esperti e addetti ai lavori di respiro nazionale sul tema dei riverberi della crisi sul settore primario. L'Associazione per la difesa e la promozione della cultura rurale (ACR) ha aperto un tavolo nella sala convegni dei Chiostri di Santa Corona, coinvolgendo esponenti di una variegata galassia: dall'agricoltura all'allevamento, passando per la tutela dell'ambiente e la diffusione sostenibile delle attività di caccia e pesca.

Un convegno che negli scorsi giorni aveva scatenato le polemiche degli animalisti del movimento "100%", che hanno bersagliato con slogan e striscioni il presidente dell'ACR, l'onorevole Sergio Berlato. In realtà poi il confronto si è svolto serenamente, pur se non sono mancate le preoccupazioni, legate però alle denunciate difficoltà del comparto produttivo dell'intero sistema. Dito puntato contro la scarsa attenzione della politica, che sta segnando, secondo gli esperti, il declino del ruolo dell'Italia nel panorama europeo. Un dato su tutti: Italia tra i primi posti come numero di aziende agricole: 1.630.420 (Francia 515.000, Spagna 990.00, Germania 299.000) ma agli ultimi quanto alla superficie utilizzata: 12.885.000 ettari (Francia 27.090.000, Spagna 23.753.000, Germania 16.704.000). Rapporti squilibrati che evidenziano la differenza di sensibilità del nostro paese. Il panorama vicentino rimane cavallo di battaglia della produttività veneta: terzo posto quanto a quintali di prodotti coltivati (quasi 20 milioni) dietro a Verona e Padova, primo posto nella produzione di latte bovino (3,7 milioni di quintali).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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