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Convegno 50&Più-Confcommercio a Vicenza: "over 65 risorsa per la società"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 2 Ottobre 2015 alle 21:16 | 2 commenti

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Confcommercio Vicenza
”Oggi abbiamo davanti a noi una grande sfida culturale: di fronte ad una società che valuta la persona soprattutto per il suo apporto economico, dobbiamo invece porre di nuovo l’accento sul valore di “ciò che si è”, e non tanto sul “ciò che si fa”. Solo così potremo recuperare anche il ruolo sociale di chi è in pensione e può davvero fare molto per aiutare gli altri e per esprimere le proprie straordinarie potenzialità”.

Le parole del presidente della 50&Più nazionale Renato Borghi riassumono il senso profondo emerso dal convegno “In pensione e tutta la vita davanti”, tenutosi oggi nella sede della Confcommercio di Vicenza ed organizzato dall’Unione Regionale Veneta dell’associazione degli over 50. Al convegno erano presenti, tra gli altri, Mons. Giuseppe Dal Ferro, presidente Federuni-Università adulti anziani, l’assessore alla semplificazione e innovazione del Comune di Vicenza, Filippo Zanetti, il direttore della Confcommercio di Vicenza Ernesto Boschiero.

Che i pensionati siano una grande risorsa per la nostra società lo ha sottolineato, snocciolando alcuni dati significativi, Fiorenzo Marcato, presidente regionale e provinciale 50&Più: “Gli over 65 – ha detto - rappresentano attualmente un quinto della popolazione nazionale; un milione poco più della popolazione veneta. Nel 2030 saranno un quarto della popolazione e supereranno per numero i giovani under 24. Bisogna allora attuare iniziative concrete per la loro valorizzazione – ha continuato -, perché questa è l’età in cui si possono meglio esprimere le proprie potenzialità creative, mettendosi anche a disposizione degli altri”.

Come? Lo ha spiegato durante il convegno Anna Maria Melloni, del Centro studi 50&Più, con un intervento arricchito dalla proiezione di una briosa sequenza di film, dal quale è uscito un quadro ben preciso: “Il momento della pensione – spiega – è molto atteso, ma quando arriva si rischia spesso di esserne delusi. Invece, gli over 65 devono capire che hanno molte chance di spendersi ancora nella società attraverso il proprio apporto al mondo del lavoro, nella famiglia, nel volontariato o anche solo tirando di nuovo fuori qualche sogno nel cassetto”. Un esempio, in tal senso, sono i tanti pensionati che, proprio attraverso le attività messe in campo dalla 50&Più-Confcommercio delle varie province venete, si mettono in gioco nei concorsi di prosa, poesia, pittura e fotografia, si impegnano nello sport (a Vicenza è nata ad esempio la prima Associazione Sportiva Dilettantistica 50&Più d’Italia, con una squadra ciclistica spesso sugli allori), partecipano a viaggi di svago e culturali. Ad accomunare queste persone, come ha sottolineato nella sua relazione il presidente Fiorenzo Marcato, l’entusiasmo, “il più grande patrimonio che l’uomo possiede, energia vitale che stimola le idee e ci permette di muoverci con libertà e creatività”.

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Commenti

Inviato Sabato 3 Ottobre 2015 alle 08:55

Gli "over 65 devono capire..." Abbiamo già capito e siamo anche stanchi di essere SFRUTTATI dalla mancanza di una politica verso gli anziani troppo spesso abbandonati al minimo acciacco, vedi Ipab. Si festeggiano i NONNI con proclami, tavole rotonde, convegni, funzioni religiose e altro ma intanto attingono sulle pensioni considerate troppo alte. I nonni sono risorse per la Famiglia, figli e nipoti e il Governo dovrebbe rendersene conto che siamo, fin che dura la Salute la COLONNA portante della Società. Solo chi ha famiglia e figli può capire. Il resto è il nulla..
Inviato Domenica 4 Ottobre 2015 alle 19:03

importante grido di dolore, fa riflettere.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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