Controlli GdF Vicenza ai distributori di carburanti: sequestrata una cisterna di gpl
Venerdi 20 Febbraio 2015 alle 14:53 | 0 commenti
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza comunica che gli esiti di un’attività di controllo posta in essere dai finanzieri della dipendente Tenenza di Noventa Vicentina in materia di prevenzione e repressione di illeciti legati agli oli minerali ed ai prodotti energetici è stata sequestrata una cisterna di GPL con relativa colonnina di erogazione (foto) e denunciato il titolare.
La comunicazione della GdF di Vicenza:
I finanzieri della Tenenza di Noventa Vicentina, nei giorni scorsi, hanno denunciato all'Autorità Giudiziaria, in stato di libertà , un imprenditore locale, gestore di un impianto di distribuzione di carburanti per autotrazione ubicato nella periferia cittadina. In particolare, i militari hanno sorpreso il gestore dell'impianto intento a riempire una bombola da cucina in favore di un cliente, utilizzando le proprie attrezzature di erogazione. Considerata la rilevanza penale di tale condotta (art. 7, comma 1, del D.L. 128/2006), per gli alti rischi di incendi ed esplosioni, i finanzieri hanno sequestrato gli erogatori e la cisterna del G.P.L. per autotrazione, la bombola del “clienteâ€, nonché l'adattatore artigianale utilizzato per raccordare la pistola erogatrice della colonnina all’imbocco della bombola. Oltre alla denuncia del titolare del distributore stradale, i militari hanno contestato ai soggetti responsabili anche le corrispondenti sanzioni amministrative previste dalla normativa di settore, quantificate, per il gestore dell’impianto, in una sanzione da 5.000,00 a 10.000,00 euro e per il cliente in un’analoga sanzione da 2.000,00 a 4.000,00 euro. La predetta attività rientra in una più ampia serie di servizi programmati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza per la prevenzione e la repressione degli illeciti in materia di oli minerali e prodotti energetici che, per loro natura, possono produrre effetti deleteri anche sulla sicurezza e l'incolumità pubblica. A corredo informativo per il cittadino, è opportuno sottolineare che, ai sensi della vigente normativa di settore, le bombole di G.P.L. per uso domestico necessitano di periodiche revisioni presso impianti autorizzati. Le operazioni di ricarica presso i centri di imbottigliamento prevedono, non soltanto il riempimento del serbatoio, ma anche il controllo dello stato della bombola e, periodicamente, secondo cadenze stabilite per legge, il completo ricollaudo. Con il riempimento presso un distributore stradale emerge il rischio di caricare la bombola al massimo della capienza con un duplice pericolo, ossia: all’aumentare della temperatura ambientale aumenta la vaporizzazione del gas liquefatto che tende a riportarsi allo stato gassoso accrescendo la pressione all’interno del contenitore che, se non perfettamente efficiente, potrebbe esplodere lungo una delle linee di saldatura, nonché parte del gas ancora allo stato liquido potrebbe fluire verso le utenze con concreto elevato pericolo di incendio.
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