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Controlli GdF ad ampio raggio nei mesi estivi a Vicenza ed in tutta la provincia berica

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 7 Settembre 2012 alle 16:01 | 1 commenti

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Guardia di Finanza - Nei "bollenti" mesi di luglio e agosto è proseguita l'intensa attività del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza per il contrasto alle molteplici forme di evasione fiscale, anche attraverso un vasto "Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio" attuato da diverse pattuglie nelle varie aree della città di Vicenza e del suo hinterland.
Proprio nel periodo estivo le Fiamme Gialle beriche, con una mirata programmazione dei controlli, hanno individuato 26 lavoratori irregolari e 13 evasori totali, constatando la mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali nel 33% circa dei controlli effettuati, sequestrando, altresì, quasi 900 prodotti contraffatti o privi dei requisiti previsti sulla sicurezza.

I 26 lavoratori irregolari, di cui 24 completamente "in nero", operavano prevalentemente all'interno di bar, birrerie, gelaterie, pizzerie, discount nonché nell'ambito di attività di volantinaggio porta a porta ed organizzazioni con fini culturali e ricreativi; 12 sono stati i datori di lavoro verbalizzati, con l'applicazione anche della maxi sanzione, per l'importo massimo di €. 12.000, prevista per ciascun lavoratore in nero impiegato. In 2 casi è stata anche applicata la sanzione della sospensione dell'attività imprenditoriale avendo riscontrato, in seno alle aziende controllate, l'impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro oggetto di accertamento.

Smascherati anche 13 evasori totali con un incremento di oltre il 40% rispetto allo stesso periodo estivo dello scorso anno e 3 evasori paratotali. Una situazione molto particolare è stata riscontrata sull'Altopiano di Asiago dove i Finanzieri hanno scoperto un contribuente operante nel settore edile il quale, pur avendo cessato la propria attività economica da diversi anni, continuava ad esercitarla senza però presentare le dichiarazioni obbligatorie ai fini fiscali. Nel corso dell'accesso presso l'abitazione dell'interessato e presso un locale adibito a deposito materiali, i Finanzieri hanno rinvenuto documentazione contabile ed extracontabile abilmente occultata nel doppio fondo di una scaletta, circostanza rivelatasi utile alla ricostruzione dei ricavi evasi dall'imprenditore quantificati in una base imponibile pari a quasi 250.000 Euro.

Nel thienese, invece, una società esercente l'attività di compravendita di beni immobili, posta in liquidazione alla fine dell'anno 2009, è risultata essere evasore totale in quanto, nel corso dello stesso anno, aveva ceduto 6 immobili omettendo di dichiarare gli elementi positivi di reddito conseguiti per quasi 650.000 Euro nonché l'imposta sul valore aggiunto dovuta per oltre 11.500 Euro.

Nel settore dei controlli strumentali sono stati effettuati 454 accessi presso vari esercizi commerciali e presso le diverse aree mercatali della provincia e sono state accertate 132 mancate emissioni dello scontrino/ricevuta fiscale.

In materia di contrasto all'abusivismo ed alla vendita di prodotti contraffatti, sono stati eseguiti 6 interventi, che hanno portato al sequestro di oltre 300 "pezzi" e alla denuncia a piede libero di 2 responsabili.

Nel corso di una serie di appositi controlli a venditori ambulanti e negozi della città sono stati sequestrati anche circa 570 articoli non conformi agli "standard" di sicurezza stabiliti dal "codice del consumo".

Le merci sequestrate appartengono alle più diverse categorie merceologiche; meritano di essere evidenziati occhiali da sole e, soprattutto, orologi elettronici da polso.

Di rilievo anche la notevole crescita delle segnalazioni raccolte dal "117" ed i relativi riscontri effettuati: quasi triplicate, rispetto allo stesso periodo del 2010 e del 2011, le segnalazioni dei cittadini alla Guardia di Finanza di Vicenza. Solo per quanto attiene le mancate emissioni di scontrini e ricevute fiscali sono state un centinaio le segnalazioni utili ai fini operativi, sviluppati autonomamente dai Reparti dipendenti, diversi dei quali hanno dato vita ad interventi con riscontri positivi.

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Commenti

tommaso
Inviato Venerdi 7 Settembre 2012 alle 17:55

Scusa ma la guardia di finanza è andata anche a controllare i rimborsi spesa che Diego Fontana ha liquidato a sè stesso come segretario dell'Opera Pia Cordellina ? Per quello oggi Zocche lo congeda lodandolo in modo indegno sul GdVicenza e mettendo le mani avanti dicendo che i bilanci della nuova IPAB sono mooolto magri....ti credo dopo 22 anni di gestione Fontana - Mattiello che cosa si aspettava di trovare l'Ingenuo di Zocche? poveri istituti d'infanzia.... che presa in giro sti carrozzoni di beneficenza finti che vanno ad ingrassare i super inquisiti
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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