Contro il "digital divide" il Comune sostiene corsi di informatica per gli ultrasessantenni
Martedi 3 Gennaio 2012 alle 14:09 | 0 commenti
Giovanni Giuliari, Comune di Vicenza - L'assessorato alla famiglia e alla pace scende in campo contro il "digital divide" che allontana gli ultrasessantenni dall'informatica, generando nuovi disagi nella comunità : l'assessore Giovanni Giuliari ha infatti proposto alla giunta comunale di sostenere un'iniziativa che la Società generale di mutuo soccorso promuovere in questo campo. "Il nostro sostegno - spiega l'assessore - intende favorire la partecipazione delle persone over 60 a corsi di informatica proprio per limitare il "digital divide" che si sta configurando sempre di più come una nuova forma di analfabetismo.
In questo senso il corso pensato dalla Società generale di mutuo soccorso ci è parso particolarmente innovativo grazie alla cura dell'aspetto didattico che utilizza una metodologia teorico-pratica molto paziente ed attenta alle concrete capacità di apprendimento degli anziani".
L'iniziativa della SGMS è rivolta ad ultrasessantenni che hanno conoscenze informatiche da autodidatta, ma anche a quanti sono totalmente digiuni dall'uso del computer. Durante i corsi, tra l'altro, sarà utilizzato un software che permetterà una migliore visualizzazione ed una lettura più agevolata del monitor, consentendo a tutti i partecipanti di avvicinarsi con facilità ai servizi sempre più numerosi offerti da internet.
I gruppi saranno composti al massimo da 8 persone ed il docente sarà supportato, sul piano tecnico pratico, dalla presenza di due assistenti. Al termine del corso verrà rilasciato l'attestato di frequenza a tutti coloro che avranno frequentato almeno l'80% del monte ore totale.
Il costo del corso è di 400 euro, ma chi presenta la carta 60 e un'attestazione ISEE non superiore a 15 mila euro potrà frequentarlo, proprio grazie al contributo del Comune, con un esborso di 200 euro.
"Troppe persone anziane - spiega l'assessore Giuliari - vivono ancora oggi in una condizione di vero e proprio "apartheid digitale" che significa disparità d'accesso alla vita, alle informazioni, alle opportunità del nuovo millennio tecnologico. Per questo la giunta ha condiviso la mia proposta e sostenuto l'iniziativa".
Il corso avrà inizio nella seconda metà di gennaio e durata complessiva di 36 ore suddivise in 12 lezioni.
Per informazioni rivolgersi alla segreteria della SGMS in corso Palladio 176 (0444/546078 dal lunedì al venerdì 9-12.30 e 15-19.30) alla quale si potrà esprimere anche l'orario di lezione preferito: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30, dalle 14.45 alle 17.45 oppure dalle 18 alle 21.
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