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A Vicenza contributo regionale per il centro storico, Variati: è finito il tempo dei centri commerciali

Di Martina Lucchin Lunedi 12 Maggio 2014 alle 12:30 | 0 commenti

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Il sindaco di Vicenza Achille Variati e l'assessore regionale all'Economia e sviluppo, ricerca e innovazione, Marialuisa Coppola, hanno siglato questa mattina nella sala degli Stucchi a Palazzo Trissino il protocollo per la rivitalizzazione del centro storico e la riqualificazione delle attività commericiali (nella foto il momento della firma), con il quale la città di Vicenza si aggiudica un contributo regionale di 140.600 euro.

Il progetto strategico regionale "Vicenza: il centro storico al centro" prevede una serie di interventi di tipo commerciale e non solo che andranno a valorizzare le zone "forti" del centro storico, come  piazza delle Erbe, piazza Castello, piazza Duomo e Corso Fogazzaro. Il progetto del Comune di Vicenza proposto insieme alle associazioni di categoria e del commercio comprende infatti, tra le altre cose, la realizzazione di un'app per i turisti, di totem e pannelli informativi, oltre a parcheggi ed illuminazione pubblica in alcune zone del centro. Il valore totale del progetto è di 595 mila euro (di cui 140 mila appunto cofinanziati dalla regione).

"Tra le sfide più grandi di un'amministrazione c'è quella di riuscire a mettere in rete il privato ed il pubblico, e questo viene fatto proprio per il centro storico di Vicenza - ha commentato l'assessore Coppola - questo bando è inoltre una palestra per la realizzazione futura dei distretti del commercio, come prevede la legge regionale 50, con i quali si valorizzeranno le zone che comprendono locali storici".

"Dopo la desertificazione dei centri storici e l'esplosione dei centri commerciali, questo torna ad essere il tempo dei centri storici", considera il sindaco Variati visibilmente soddisfatto dell'appoggio ottenuto dalla Regione ai progetti della sua amministrazione ed affiancato dal suo vice Jacopo Bulgarini d'Elci.

 

Comune di Vicenza - “Una città con al centro il centro”. Con questo obiettivo il Comune di Vicenza si è aggiudicato un importante contributo regionale di 140.600 euro per la rivitalizzazione e la riqualificazione del suo cuore pulsante, all'insegna dell'innovazione, ma anche della valorizzazione dell'identità culturale, storica, economica della città.
Oggi il sindaco Achille Variati e l'assessore regionale all'economia e sviluppo, ricerca e innovazione Marialuisa Coppola hanno sottoscritto il protocollo d'intesa che fissa tempi e modi di realizzazione del progetto nell'ambito del bando regionale per la rivitalizzazione dei centri storici e urbani e la riqualificazione delle attività commerciali.
“Questo protocollo – ha dichiarato il sindaco Variati – ha un significato strategico che va ben oltre il pur cospicuo cofinanziamento. Dopo l'esplodere dei centri commerciali degli anni scorsi, è giunto il tempo di voltare pagina. Questo deve tornare ad essere il tempo dei centri storici”.
“Ridefinire l'identità della città – ha aggiunto il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci – è obiettivo prioritario di questa amministrazione.  La valorizzazione strategica del patrimonio artistico e architettonico di Vicenza non era mai stata intrapresa prima di adesso, probabilmente perché le condizioni economiche favorevoli non lo rendevano necessario. Oggi, però, la crisi richiede nuove strategie. I grandi eventi utilizzati come attrattori dei grandi flussi turistici, il dialogo tra gli attori del territorio, la concertazione, sono strumenti che stanno portando risultati importanti. Abbiamo bisogno che la Regione sia al nostro fianco in questo percorso”.  
“Per sostenere la valorizzazione dei centri storici – ha assicurato l'assessore Coppola – la Regione sostiene le politiche attive frutto di un gioco di squadra tra pubblico e privato. Del resto è necessario proporre un sistema integrato per attrarre turismo nei nostri centri storici. Vicenza, con il suo progetto, ha colto perfettamente nel segno e per questo motivo l'abbiamo premiata con il nostro contributo. Iniziative regionali ormai prossime, come la creazione del distretto del commercio che metterà al centro la filiera dell'artigiano e della bottega storica, non potranno che agevolare questo cammino”.
Gli oltre 140 mila euro destinati dalla Regione Veneto al Comune di Vicenza serviranno a cofinanziare una serie di interventi per il valore complessivo di 595 mila euro previsti in un ben più complesso programma integrato che il Comune di Vicenza ha proposto in partnership con Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Confederazione nazionale artigianato, Confindustria, Coldiretti e Associazione piccoli industriali.
Comune e associazioni di categoria, secondo lo spirito del bando regionale, hanno infatti lavorato insieme alla redazione di un progetto strategico di “rigenerazione della città”, proprio a partire dal centro storico del quale promuovere un'immagine unitaria, in collaborazione con le attività commerciali e artigianali che lo caratterizzano.
Da qui l'idea, accolta in toto dalla Regione, di individuare soluzioni per rendere Vicenza sempre più “smart city”, cioè sempre più capace di proporre spazi urbani che migliorino la qualità della vita di chi vive, lavora, visita il centro urbano. E la definizione di una serie di azioni concrete che puntano a questo obiettivo e che, appunto, hanno avuto il via libera regionale.
Nel dettaglio, il contributo regionale servirà a cofinanziare interventi tra i quali un'applicazione per smartphone che permetta al cittadino e al turista di usufruire di numerosi servizi, la realizzazione di nuovi pannelli e totem informativi che promuovano insieme la vocazione culturale e quella commerciale del centro, la promozione di eventi di qualità attraverso i quali, con la collaborazione delle sempre più numerose associazioni di cittadini e commercianti, venga valorizzata ciascuna zona “forte” della città storica, da piazza delle Erbe e contrà Lioy a corso Fogazzaro, da piazza Castello a piazza Duomo, la creazione di strumenti informativi periodici per la pubblicizzazione degli eventi.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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