Quotidiano | Categorie: Politica

Contributi regionali, Sos Giustizia e Legalità denuncia disservizi e attacca il Comune

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Novembre 2013 alle 10:25 | 0 commenti

ArticleImage

Franca Equizi, Sos Giustizia e Legalità - Premettiamo che la Regione Veneto, con delibera n. 1976 del 15/10/2013, ha stanziato 1.960.000 euro per aiutare le famiglie in difficoltà a causa della crisi economica. I contributi, come si legge nel bando, possono essere richiesti per l’acquisto di dispositivi medici e per il pagamento di bollette per la fornitura di acqua, luce e gas.

Le richieste per partecipare al bando devono essere presentate, dal 21/10/2013 ed entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 21/11/2013, in via telematica utilizzando l’apposito sito. Le disposizioni attuative e relativi criteri per l’istruttoria da parte dei Comuni sono contenute nell’allegato A del suddetto bando che cosi recita: “Il Richiedente il contributo deve compilare ed inviare via web la “DOMANDA DI CONTRIBUTO”, seguendo le ISTRUZIONI che troverà nel sito internet, nella parte riservata al RICHIEDENTE; OVVERO RECARSI AL COMUNE DI RESIDENZA DOVE SARÀ ASSISTITO NELLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA”.

Sembra tutto chiaro, ma cosa succede a Vicenza con la nostra amministrazione sempre molto attenta a chi è in difficoltà?

Alcuni nostri concittadini ci segnalano che, dopo essersi recati ovviamente su appuntamento presso gli assistenti sociali comunali per chiedere delucidazioni e presentare la domanda, si sono visti consegnare un foglietto con l’indicazione del sito regionale ed è stato detto loro di tornarsene a casa, stampare il modulo con il loro computer e poi tornare per la consegna. Venerdì scorso infine, come risulta dal sito del comune, l’assessore Sala, ha suggerito, visto i tempi stretti, di inviare le richieste tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Vorremmo a questo punto porre alcune domande al sindaco e all’assessore Sala:

1.      se hanno letto quanto riporta l’allegato A del suddetto bando dove, riguardo al richiedente, riporta “OVVERO RECARSI AL COMUNE DI RESIDENZA DOVE SARÀ ASSISTITO NELLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA”;

2.      perché, quando i richiedenti si sono presentati agli appuntamenti, non si è provveduto a stampare subito e compilare le richieste senza costringerli a fare avanti indietro e, di conseguenza, ad intasare inutilmente gli uffici comunali come lamenta l’assessore al sociale;

3.      sono consapevoli che molti di loro non hanno neppure di che vivere e ovviamente non solo non dispongono di un computer, ma neppure del denaro per spedire la raccomandata;

4.      si vogliono forse costringere queste persone a ricorrere ai sindacati o peggio l’intenzione è di limitare il numero delle richieste;

5.      si rendono conto che, con questo modo di operare, a rimetterci sono le persone più in difficoltà economiche proprio quelle che, nelle intenzioni del bando, dovrebbero beneficiare degli aiuti;

6.      forse l’amministrazione non è in grado di sostenere economicamente il costo della stampa dei moduli;

7.      il personale a disposizione non è sufficiente per garantire questo tipo di servizio;

8.      se il problema è il personale come mai in altre occasioni, per citare l’ultimo caso l’incontro organizzato al teatro civico da Sviluppo Cotorossi, vediamo la presenza di dipendenti e dirigenti comunali anche fuori dal normale orario di lavoro a difendere, a parer nostro, gli interessi dei privati;

9.      forse i nostri concittadini in difficoltà non meritano la stessa attenzione riservata a questi signori?

 Attendiamo fiduciosi delle risposte urgenti, anche se siamo consapevoli che il sindaco, come sua consuetudine consolidata, non risponderà ai nostri quesiti.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network