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Contributi regionali, accolte solo 32 domande su 1.600. Sala: è una presa in giro

Di Edoardo Andrein Martedi 25 Febbraio 2014 alle 14:23 | 0 commenti

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Le 1600 famiglie vicentine che si aspettavano una boccata d’ossigeno finanziario con il bando regionale per l’emergenza sociale non hanno da sorridere dopo aver scoperto che i contributi a sostenere spese mediche, bollette e affitti sono andati solo a 32 persone. L’assessore del Comune di Vicenza Isabella Sala è infuriata e lascia trasparire la sua indignazione spiegando nel dettaglio i motivi del suo disappunto.

“La montagna ha partorito il topolino. Dire che siamo arrabbiati è poco perché con tutto il bisogno che hanno le famiglie in questo difficile periodo, non possiamo certo prenderci il lusso di perdere tempo per niente. Non solo infatti i nostri uffici hanno buttato via ore e ore di lavoro per assistere i cittadini nella preparazione della documentazione, ma si sono anche create molte attese fra i cittadini, i quali a loro volta hanno perso tempo inutilmente. Questi bandi scaricano sui Comuni una grandissima quantità di lavoro che non ci rimborsa nessuno e che per giunta non è servito quasi a nulla. Anzi, su di noi ricadrà pure l'onere di spiegare ai non assegnatari che la loro domanda non è stata soddisfatta. Del resto, avevamo capito fin da subito che fissare il tetto dell'Isee a 16 mila euro sarebbe stato deleterio a fronte di un fondo di appena 1 milione 960 mila euro. Tuttavia, in base al numero degli abitanti della città, avevamo ipotizzato l'accoglimento di almeno un centinaio di domande, e non appena 32. Così sa proprio di presa in giro.

"Scorrendo la graduatoria – conlcude Sala - è evidente peraltro che risultano particolarmente avvantaggiati i Comuni più piccoli, in quanto a parità di Isee zero e a parità di numero di figli, la Regione ha considerato l'ordine di arrivo delle domande: ma un conto è gestire poche domande, un conto è gestirne 1.600, come a Vicenza. I Comuni capoluogo di provincia infatti sono stati letteralmente travolti dalle richieste dei cittadini, che in base ai requisiti previsti dal bando avevano tutto il diritto di presentare la domanda”. 

Per quanto riguarda invece la graduatoria del bando regionale per le famiglie con un solo genitore o genitori separati o divorziati le dieci domande arrivate da Vicenza sono state tutte accolte per un totale di 24.523 euro.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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