Contributi e prestiti della Regione per famiglie in difficoltà... ma che confusione!
Martedi 5 Novembre 2013 alle 16:02 | 0 commenti
La buona notizia è che la Regione Veneto stanzia dei contributi e prestiti a sostegno delle persone e famiglie in difficoltà pur avendo un reddito non basso. Quella cattiva è che la chiarezza non è di casa né in Regione né, purtroppo, nel Comune di Vicenza che ha recepito le delibere. Persone e famiglie con un Isee riferito al 2012 non superiore a 16 mila euro possono infatti richiedere un contributo, al massimo di 2 mila euro, per coprire spese mediche, forniture di acqua, luce e gas, e affitti in alloggi privati non di lusso.
Le famiglie monoparentali, con un Isee del 2012 tra i 5 mila e i 25 mila euro, possono invece richiedere un prestito a tasso zero, al massimo di 5 mila euro, per spese mediche e affitti di abitazioni non di lusso. E fino a qui non c’è niente di strano. I problemi subentrano per quanto riguarda l’erogazione dei fondi e le tempistiche. La Regione infatti stilerà una graduatoria dei cittadini beneficiari dei bandi, ma non assegna una quantità minima di contributi per ogni comune del Veneto. A Vicenza quindi non si sa quante risorse arriveranno. Non vengono inoltre delineate con precisione le modalità con cui i Comuni dovranno procedere poi per il rientro dei prestiti. Come sottolinea l’assessore alla famiglia e comunità Isabella Sala anche il fattore tempo è un nodo importante. Le delibere sono state varate a inizio ottobre ma sono state comunicate all’assessore solo due giorni fa. Adesso quindi si deve correre per informare i cittadini e supportarli adeguatamente nella compilazione delle domande. Il termine massimo entro cui consegnare la documentazione è il 21 novembre. Chi non fosse in grado di compilare la domanda online (https://salute.regione.veneto.it/web/sociale), potrà ricevere l’aiuto di un assistente sociale. Si dovrà poi fissare un appuntamento al numero 0444222517 per consegnare la documentazione allo sportello incaricato. Tutti i dettagli sugli orari dello sportello e sull’assistenza saranno comunicati dall’assessore Sala, che cercherà di fare al più presto chiarezza su come procedere. I contributi regionali infatti non aspettano.Â
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.