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Contraffazione e tutela del made in Italy: il grazie di Manzato alla Guardia di Finanza

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 9 Giugno 2012 alle 01:39 | 0 commenti

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Franco Manzato, Regione Veneto - "Non dobbiamo abbassare la guardia nella lotta alla contraffazione, perché quest'ultima danneggia il mercato regolare, le persone oneste, l'erario e i consumatori, con effetti che in molti casi possono diventare devastanti anche per la salute e la sicurezza dei cittadini". Lo ha detto l'assessore alla tutela del consumatore del Veneto Franco Manzato, che si è complimentato per le operazioni che hanno visto assieme Guardia di Finanza, enti e istituzioni locali, associazioni di categoria, sistema sanitario.

Una sinergia che nel corso dell'anno ha portato allo smantellamento di un laboratorio, al sequestro di 860 mila prodotti contraffatti o comunque non rispondenti agli standard di sicurezza, alla denuncia di 56 soggetti e alla segnalazione di 22 persone alle Camere di Commercio.

"Uno dei fattori che ha permesso tali risultati - ha sottolineato Manzato - è stata proprio la collaborazione tra società civile e forze dell'ordine. Il contrasto alla falsificazione, che penalizza pesantemente il made in Italy di qualità, ai prodotti insicuri e a quelli che sono frutto di economia sommersa deve diventare patrimonio culturale di ciascuno. Non vedere, non denunciare, tacere, sono fattori che producono danni ai cittadini, impoveriscono il territorio, insultano l'onestà e aprono la strada ad una malintesa tolleranza che premia solo quanti non accettano le regole. Come Regione - ha concluso l'assessore - stiamo operando per incentivare la presa di coscienza di tutti, con azioni che stanno coinvolgendo in questi mesi le principali piazze e spiagge del Veneto, l'Arena di Verona e le Dolomiti".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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