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Contrà Porta S. Lucia, alle battute finali il cantiere per la sostituzione dei vecchi sottoservizi

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 26 Novembre 2012 alle 15:18 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Ancora pochi giorni e terminerà il cantiere di sostituzione e potenziamento dei sottoservizi della storica contrà Porta S. Lucia. Anticipati da un'assemblea pubblica per illustrare ai residenti le varie fasi dell'intervento, i lavori da parte di Aim Servizi a rete e di Acque Vicentine sono iniziati lo scorso febbraio e, come da cronoprogramma, si stanno concludendo nel tempo di 10 mesi previsti, con riapertura della strada a senso unico da dopodomani: in questi giorni è stata infatti completata l'asfaltatura provvisoria, in attesa di quella definitiva da realizzare nella prossima primavera, dopo i necessari assestamenti del sottofondo stradale per gli scavi che sono arrivati a profondità di oltre due metri, interessando quasi tutta la larghezza della strada.

"Con soddisfazione ci accingiamo a completare la risistemazione di un altro importante pezzo di città - ha dichiarato l'assessore ai lavori pubblici e alle infrastrutture stradali Ennio Tosetto questa mattina, durante un sopralluogo -, che si aggiunge alle asfaltature già completate, ad esempio, in via Torretti, porta Padova, S. Pietro, Ponte degli Angeli, piazza Matteotti, S. Marco, Vittorio Veneto e S. Biagio. Questo però è stato un cantiere molto complesso, perchè qui si è agito su tutte le tipologie di sottoservizi che si possono immaginare, dall'acquedotto alle linee telefoniche, in alcuni casi con tubature vecchie anche cent'anni. Ciononostante in 10 mesi di cantiere non abbiamo avuto lamentele, se non in un paio di casi, ma limitatamente al problema polveri".

Nel dettaglio, per un costo complessivo di circa 800 mila euro più Iva, sono stati sostituiti i vecchi sottoservizi di acquedotto, gas, fognatura, teleriscaldamento e sono stati posati i cavidotti interrati di media e bassa tensione, dell'illuminazione pubblica e delle telecomunicazioni, completando l'intervento con le prove di tenuta idraulica delle condotte, le operazioni di potabilizzazione e gli allacciamenti alle utenze.
Il rispetto dei tempi è stato agevolato dalla mancanza di ritrovamenti archeologici, anche se il cantiere in contrà Porta S. Lucia si è dovuto riprogrammare, in considerazione dell'evento alluvionale del novembre 2010, dopo la riapertura di ponte Pusterla. Per questo le lavorazioni si sono dovute concentrare dapprima in contrà Mure Porta S. Lucia e stradella Araceli (da marzo a luglio 2011) e poi in contrà XX Settembre (fino a settembre 2011).
Quindi, successivamente alla riapertura di ponte Pusterla (novembre 2011), hanno potuto avere inizio i lavori in contrà Porta S. Lucia, portando così a termine il progetto complessivo, che alla fine ha interessato una lunghezza stradale di 700 metri per una superficie complessiva di 4.000 metri quadrati, la posa di 310 metri di condotta fognaria, 350 metri di condotta del teleriscaldamento, 650 metri di condotte di acquedotto e altrettanti di condotte gas, 3.750 metri di cavidotti e 250 singoli allacciamenti di acquedotto, gas, teleriscaldamento, elettricità e fognature.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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