Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

Contenimento costi della politica: mozione d'indirizzo di Sandro Guaiti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 11 Agosto 2011 alle 20:17 | 0 commenti

ArticleImage

Sandro Guaiti, consigliere comunale Pd  - Mozione di indirizzo: Non si può continuare a chiedere maggiori sacrifici alle famiglie quando certi politici intascano più di 10mila euro al mese

Premesso che:

da lungo tempo si parla della necessità di contenere i "costi della politica" e, oggi più che mai, tale esigenza è sentita a causa della situazione oggettiva di difficoltà lavorativa, economica e sociale in cui si trovano tanti cittadini;

a parole, partiti ed amministratori sono d'accordo nel sostenere questa necessità ma, nei fatti, tutti hanno avuto difficoltà a concretizzare i propositi declamati;
attualmente le indennità di carica, di funzione, nonché i rimborsi spese degli amministratori regionali (Consiglio e Giunta) si aggirano attorno ad un compenso netto di circa 10.000 euro mensili (importo che, pur non essendo ai vertici dei compensi elargiti da vari Consigli regionali italiani, può ritenersi macroscopicamente elevato rispetto ai circa 1.300 euro percepiti mensilmente da un lavoratore professionalmente qualificato /specializzato);
secondo dati resi recentemente noti, il compenso di un parlamentare italiano si aggira intorno ad € 12.000,00 netti mensili, (circa 5.000 euro indennità + due rimborsi spese di circa 3.500 euro) escluse varie aggiunte e benefit particolarmente invisi all'opinione pubblica ( tessera autobus gratis, circolazione autostrade gratis, FS gratis, auto blu con autista gratis, biglietti aeree gratis anche per esigenze private, ecc..

Considerato:

il grave stato di disagio di molte famiglie italiane il cui reddito non consente di arrivare alla terza settimana del mese a causa del superiore costo della vita;
la grave crisi economica dell'Italia, legata anche al forte debito pubblico che necessità di un adeguato taglio della spesa e quindi dei costi della politica;
il fatto che anche nella nostra regione vige un sistema di vitalizio a beneficio degli ex amministratori (rendita percepita al sessantacinquesimo anno di età ed anche cumulabile con altre pensioni da lavoro e con altri vitalizi da incarichi parlamentari).

Considerato inoltre:

che altre amministrazioni regionali hanno già preso a cuore il problema del contenimento dei costi della politica;
che anche nella nostra regione alcuni consiglieri regionali hanno espresso pubblicamente l'esigenza di un provvedimento che vada verso la riduzione delle indennità e l'eliminazione del vitalizio attualmente in vigore.

Tenuto conto che:

sono sempre le famiglie a reddito medio-basso ad essere chiamate ad un maggiore sforzo nel gettito fiscale per far quadrare i conti dello Stato;
al contrario, gli ex parlamentari ed ex consiglieri regionali acquisiscono il diritto alla pensione dopo pochi anni di attività;
la situazione economica e finanziaria dello Stato Italiano e della Regione Veneto è tale da non permettere ulteriori generose elargizioni e privilegi a chi è chiamato a deliberare per il bene pubblico.

Alla luce di quanto sopra espresso,

il Consiglio Comunale di Vicenza

dichiara di condividere la necessità di ridurre gli alti costi della politica sia a livello locale, regionale e nazionale;
propone alle istituzioni qui sopra specificate di decidere:

per operare un generale abbassamento della spesa per i CdA delle società partecipate dal Comune di Vicenza rapportati alle effettive responsabilità assunte e ai risultati ottenuti;
una riduzione del 50% della voce emolumenti dei consiglieri regionali e dei parlamentari a partire dall'attuale legislatura;
l'eliminazione, per tutti, del vitalizio, a partire dall'attuale legislatura (verificando la possibilità di estenderla anche agli ex parlamentari e consiglieri regionali i quali hanno maturato il diritto dopo solo 5 anni di attività - una vera vergona-);
l'eliminazione, o quanto meno la riduzione della indennità di fine mandato;
la redistribuzione delle somme così risparmiate ai Comuni per il sostegno delle politiche sociali;

il Consiglio Comunale invita inoltre l'Amministrazione a :

trasmettere questa mozione al Presidente della Regione Veneto e ai Presidenti delle Camere, affinché la rendano nota a tutti i Consiglieri e Parlamentari;
trasmettere questa mozione a tutti i Gruppi consiliari dei Consigli Comunali della Provincia di Vicenza e dei Consigli comunali d'Italia, con la richiesta di portare alla discussione del rispettivo Consiglio.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network