Conte: programma non più in discussione?
Domenica 22 Agosto 2010 alle 18:52 | 0 commenti
On. Giorgio Conte, Futuro e Libertà  - "L'ultimatum di Berlusconi, riguardo ai 5 punti della proposta programmatica, rischia di vanificare l'opera di ricomposizione politica nel PdL, ammesso e a questo punto non concesso che il Premier sia ancora interessato alla vita di questa Legislatura e del Governo, o se preferisce invece l'azione muscolare del redde rationem. È ovvio che i 5 punti debbano essere discussi perchè in qualsiasi democrazia si discute e si ragiona assieme.
L'auspicio è che ciò avvenga anche con i gruppi di opposizione, ma a maggior ragione il confronto deve avvenire con i gruppi che si riconoscono nella maggioranza che sostiene il Governo. Il percorso peraltro è reso più agevole tenuto conto che, come già dichiarato dal gruppo Futuro e Libertà , il testo base è ampiamente condivisibile.
Il tema della giustizia si dimostra ancora una volta centrale e purtroppo quasi ossessivo per il PdL. Discutiamo ancora sugli strumenti utili per garantire una durata ragionevole dei processi, vera emergenza nazionale per cittadini ed imprese, evitando però di produrre provvedimenti ad uso esclusivo di pochi.
In questo quadro il gruppo FLI alla Camera non farà certamente mancare il suo appoggio.".
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