Quotidiano |

Conte: attenzione a spegnere l'illuminazione pubblica, servono soluzioni per sicurezza

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 5 Luglio 2012 alle 23:29 | 0 commenti

ArticleImage

Maurizio Conte, Regione Veneto - "La stampa di questi giorni dà sempre più spesso notizia di amministrazioni che, per ridurre la spesa, debbono ricorrere alla spegnimento "spot" degli impianti di illuminazione pubblica. Questa prassi, pur avendo un beneficio dal punto di vista economico sulle casse del Comune, presenta degli aspetti pesantemente negativi".

Lo sottolinea in maniera preoccupata l'assessore alle politiche ambientali del Veneto Maurizio Conte, evidenziando che non si può prescindere dal garantire al cittadino di potersi muovere sul territorio con la massima sicurezza possibile.

"In quest'ottica - osserva Conte - spegnere i punti luce è pensabile solo nel momento in cui l'azione sia coordinata con interventi e soluzioni compensative, frutto di un attento studio che tenga conto di molteplici aspetti, e cioè siano in sostanza la conseguenza dell'adozione dei Piani dell'Illuminazione per il Contenimento dell'Inquinamento Luminoso". "Dopo aver aperto il bando - rende noto l'assessore veneto - siamo in procinto di finanziare i piani".

In materia l'unico organismo che ha precise competenze in base alla normativa regionale per accompagnare i comuni nei processi di adeguamento degli impianti di illuminazione è l'"Osservatorio permanente sul fenomeno dell'inquinamento luminoso", istituito presso la direzione generale dell'ARPAV. "Il risparmio energetico - aggiunge Conte - passa attraverso alcune soluzioni applicabili, che da sole o congiuntamente in funzione delle caratteristiche delle rete di illuminazione, sono finalizzate ad un'ottimizzazione dei consumi energetici, ad una migliore qualità dell'illuminazione e a un conseguente risparmio economico derivante dal risparmio energetico".
Tali azioni possono a loro volta essere differenziate in soluzioni che prevedono interventi di modifica tecnica degli impianti come i riduttori di flusso, la sostituzione di corpi illuminanti esistenti con altri ad elevato rendimento, la riduzione della potenza impegnata con la sostituzione della lampade, la sostituzione dei corpi illuminanti con apparecchi a led. Altre opzioni riguardano l'applicazione di procedure gestionali come la riduzione degli orari di funzionamento e l'ottimizzazione dei tempi di accensione e spegnimento o la telegestione dell'impianto. "Sono pienamente consapevole delle difficoltà economiche che stanno attraversando le amministrazioni pubbliche - conclude Conte - ma invito gli amministratori a cercare di evitare azioni di spegnimento, senza che ci sia una programmazione ragionata degli interventi.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network