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Consumo di suolo, l'assessore veneto Cristiano Corazzari: "effetti della legge si vedranno nel tempo"

Di Note ufficiali Martedi 17 Luglio 2018 alle 22:40 | 0 commenti

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L’assessore al territorio della Regione Veneto, Cristiano Corazzari, reagisce - in questa nota della Regione - ai dati del rapporto Ispra sul consumo di suolo in Italia, che vedono Veneto e Lombardia ai primi posti per incremento della cementificazione: “Il Veneto ha già detto stop alla cementificazione e all’urbanizzazione incontrollata imponendo con la legge 14 dello scorso anno un freno al consumo di suolo, a vantaggio del riuso e della riqualificazione dell’edificato esistente. 

Ma una legge è come una freccia scagliata da un arco: indica un obiettivo e una traiettoria, ma deve compiere il proprio percorso prima di centrare il bersaglio. Le stime tecniche sugli effetti della nuova legge regionale prospettano un rallentamento della velocità di consumo del suolo (rapporto ettari/anni) pari allo 0,17%”.

“Sì, è vero, il Veneto ha avuto un modello di crescita molecolare e diffuso, che ha dilatato l’abitare sottraendo superficie ai campi e al verde – prosegue Corazzari – Dal 1970 al 2010 la crescita dell’urbanizzazione ha sottratto alla superficie agricola utilizzabile un’area grande come l’intera provincia di Rovigo. Ma è anche vero che nella classe amministrativa e nella coscienza collettiva si è affermata con convinzione l’esigenza di una svolta, che ha portato la Regione Veneto a dotarsi lo scorso anno di una legge urbanistica innovativa, che codifica l’obiettivo del ‘consumo zero’ di suolo, da raggiungere entro il 2050, in linea con gli obiettivi comunitari”.

“Spetta ora ai Comuni, ai quali la Regione ha indicato con apposito provvedimento la quantità massima di consumo di suolo ammesso – sottolinea Corazzari –approvare le varianti di adeguamento dello strumento urbanistico generale, rendendo così operativa la ‘frenata’ imposta alle nuove edificazioni. Secondo le nostre stime, le amministrazioni locali dovrebbero recuperare ben oltre il 40 per cento del territorio edificabile, pari a oltre 21 mila ettari”.

“Il Veneto, da regione iper-edificata – conclude Corazzari – è ora tra le prime regioni in Italia ad essersi dotata di una legge innovativa in termini di pianificazione territoriale che inverte definitivamente la tendenza storica.  Questa legge non vuole bloccare il settore dell’edilizia ma in veneto questo settore deve ora volgere la propria attività non tanto al “nuovo”, quanto al recupero e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente con particolare attenzione  alla  rigenerazione urbana, all’eliminazione o riduzione delle barriere architettoniche e cura del paesaggio”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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