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Consumo di alcol all'aperto in centro: i vigili rafforzeranno i controlli, durante il giorno. L'assessore Rotondi: "non sono solo immigrati"

Di Edoardo Andrein Giovedi 18 Agosto 2016 alle 12:32 | 1 commenti

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Nuovo servizio straordinario di controllo sul consumo di bevande alcoliche nelle aree pubbliche del centro storico di Vicenza: a Palazzo Trissino l'assessore alla sicurezza urbana Dario Rotondi e il comandante della Polizia Locale Cristiano Rosini annunciano che da oggi giovedì 18 agosto che un servizio raddoppiato e straordinario di pattuglie dei vigili rafforzeranno i controlli, solo durante il giorno, contro il consumo di alcol all'aperto nella zona del centro. "Abbiamo riscontrato che è necessario impiegare in maniera più massiccia il personale, anche per velocizzare le operazioni di sanzione: sono comportamenti che non tengono solo gli immigrati, è una stretta a un fenomeno che deve essere tenuto sotto controllo". Dal 2014 sono stati 405 i verbali "in gran parte non pagati", fa sapere il comandante Rosini che spiega "le persone sanzionate sono di varie tipologie sia immigrati che italiani". 

Di seguito maggiori dettagli dal Comune:

La polizia locale rafforza il controllo sul consumo di bevande alcoliche nelle aree pubbliche, comportamento vietato dal regolamento di polizia urbana e punito con una sanzione amministrativa pecuniaria di 50 euro e il sequestro immediato degli alcolici. 
Nei prossimi giorni partirà infatti un servizio straordinario giornaliero da parte di pattuglie raddoppiate (quattro agenti), che si concentrerà in particolare in centro storico, nell'area compresa tra piazzale De Gasperi, Giardino Salvi, Campo Marzo, via Gorizia, via Firenze, piazzale Bologna, rafforzando nel contempo il controllo generale della zona. 
“Con l'estate registriamo una recrudescenza del fenomeno – spiega l'assessore alla sicurezza urbana Dario Rotondi -: complice il caldo, si assiste più spesso, anche durante il giorno, a gruppi di persone che bevono alcolici da bottiglie e lattine, creando situazioni di degrado agli occhi dei passanti. Attualmente interveniamo con le pattuglie in servizio ordinario. Il nuovo servizio invece sarà ad hoc, con pattuglie composte da quattro anziché due agenti per accelerare le operazioni, dato che sovente chi beve in area pubblica, lo fa in gruppi anche numerosi. Andremo avanti finchè ce ne sarà bisogno”. 
I verbali staccati negli ultimi anni per consumo di alcol in aree pubbliche, ad esempio, dal 2014, sono stati in tutto 405, di cui 200 solo nel 2015 (86 nel 2014). Quest'anno, ad oggi, sono stati 119. 
“Sono numeri che, assieme ad altri – osserva Rotondi -, dimostrano che nella lotta al degrado non siamo secondi a nessuno fra i capoluoghi di provincia del Veneto, pur potendo contare su un numero di agenti inferiore in proporzione agli abitanti. Se poi il Parlamento ci affidasse maggiori poteri, noi saremmo pronti ad esercitarli tutti per essere più efficaci, ma attualmente disponiamo di strumenti inadeguati e non possiamo certo inventarci ordinanze farlocche, passibili di ricorsi che portano a sconfitte dell'amministrazione”. 
Al nuovo servizio straordinario organizzato dal comando di contra' Soccorso Soccorsetto, rimane affiancata l'attività che ormai da alcuni anni svolge l'Associazione carabinieri in congedo (Anc) nell'area di via Gorizia, viale Roma, piazza Castello, Giardino Salvi, secondo la convenzione siglata con il Comune di Vicenza per il servizio di presenza, attività di informazione e di segnalazione alla polizia locale di situazioni sospette, con un impegno di tre ore, dalle 16.30 alle 19.30, per tre giorni alla settimana (fisso il sabato, variabili gli altri due giorni). 

Leggi tutti gli articoli su: Alcol, Cristiano Rosini, Vigili, Dario Rotondi

Commenti

Inviato Giovedi 18 Agosto 2016 alle 14:44

L'assessore Rotondi si muove!
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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