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"Il disegno di legge contro il consumo di suolo nato dal lavoro delle commissioni senato è ora un testo semplificato, condiviso ed equilibrato. Proprio questa mattina 5 dicembre nel corso dell'incontro con il governo, in occasione della giornata mondiale sul suolo, ho proposto di approvarlo in deliberante nelle commissioni Ambiente ed Agricoltura che lo stanno esaminando. Ciò implicherebbe l'immediato passaggio alla Camera. Con il consenso delle opposizioni, si può arrivare al sì definitivo entro la fine della legislatura". Lo dice la senatrice Laura Puppato, capogruppo del Pd nella Commissione Ecomafie e relatrice al ddl contro il consumo di suolo, insieme con il collega Mario Della Tor (Ap).

"Sul testo che abbiamo adottato nelle Commissioni - prosegue Puppato - si registra un largo consenso da parte dei vari stakeholder, dalle associazioni ambientaliste, dalle regioni e in genere dalle autonomie fino alle associazioni di categoria. E' maggiormente rispettoso delle prerogative delle amministrazioni locali, pur dandosi obiettivi e compiti ben chiari ed ambiziosi, inoltre può entrare rapidamente in vigore, perché di più semplice applicazione. Smettere di consumare suolo si può, anzi si deve, tanto è il patrimonio edilizio giacente da recuperare e/o ristrutturare, tantissimo quello degradato o inutilizzato, parlare ancora di diritti edificatori quando importiamo il 40% dei cibi di cui ci nutriamo e' irresponsabile e persino suicida. Il Governo e il Parlamento ora concordi vogliono approvare una legge attesa e sacrosanta,le opposizioni dimentichino ogni altro interesse e lavorino per giungere a buon fine con un ddl capace di rimuovere abusi e soprusi. Diamo all'esterno il valore di un obiettivo condiviso proprio a fine legislatura, la terra e' di tutti ma soprattutto è presa in prestito dai nostri figli..."