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Consulta per le politiche di genere, Valeria Porelli: "importante organismo di partecipazione"

Di Note ufficiali Giovedi 23 Agosto 2018 alle 11:48 | 0 commenti

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Entro le ore 12 di venerdì 21 settembre - informa una nota comunale - è possibile fare domanda per partecipare alla Consulta comunale per le politiche di genere, organo consultivo e di proposta della sesta commissione consiliare Diritti e pari opportunità. Possono presentare istanza le associazioni, senza scopo di lucro, attive nel territorio comunale da almeno due anni e registrate presso l’ufficio comunale per le pari opportunità, che non facciano parte di partiti o movimenti politici, che svolgono attività e che perseguono finalità incentrate su tematiche relative alla parità di genere. 

Le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative presenti sul territorio; le categorie economiche nei settori dell’industria, artigianato, commercio e agricoltura; gli ordini professionali presenti a Vicenza che hanno costituito un proprio organismo per le pari opportunità.

Gli interessati dovranno compilare la scheda pubblicata sul sito del Comune al link e inviarla – assieme a copia del documento di identità del legale rappresentante, copia dello statuto (in caso di associazione) e curriculum della persona delegata a partecipare alla Consulta – a mano o a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno al Comune di Vicenza, Ufficio pari opportunità, corso Palladio 98, 36100 Vicenza, oppure via PEC all’indirizzo [email protected].

Ogni associazione, comitato, organizzazione parteciperà alla Consulta con un proprio delegato che non percepirà alcun compenso per l’attività svolta.

La Consulta sarà presieduta dall'assessore alle risorse umane Valeria Porelli, con delega alle pari opportunità.

“La Consulta per le politiche di genere è un importante organismo di partecipazione del Comune di Vicenza, istituito dal Consiglio Comunale quale strumento per contribuire al governo della città nell'ottica della valorizzazione delle differenze di genere – ha dichiarato Valeria Porelli, assessore alle risorse umane con delega alle pari opportunità –. Invito tutti gli enti, associazioni e comitati cittadini interessati a presentare domanda per dare il proprio contributo fattivo all'ideazione di iniziative e progetti in tema di parità e politiche di genere da sviluppare sul territorio, condividendo linguaggi, sensibilità e progettualità”.

Compito della Consulta – che ha sede nel centro civico della circoscrizione 4, in via Turra 70 – è sensibilizzare la conoscenza delle politiche di genere e della normativa; permettere l'espressione della cultura delle differenze di genere e dare valore alle esperienze sociali, culturali e professionali delle donne, attraverso funzioni di sostegno, confronto, consultazione, progettazione e proposta nei confronti della commissione consiliare Diritti e pari opportunità. La Consulta, inoltre, esprime pareri sulle deliberazioni dell’amministrazione comunale in tema di parità e politiche di genere e opera per l’attuazione di azioni positive finalizzate a rimuovere gli ostacoli che costituiscono discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle donne, per valorizzare le differenze di genere e per riequilibrare la rappresentanza tra donna e uomo, in tutti i luoghi della decisione presenti sul territorio. Esercita le sue funzioni in piena autonomia per costruire una rete solida di rapporti con le donne del territorio, con le realtà associative di vario genere esistenti ed attive, con amministratori e consiglieri comunali e con le donne elette nelle istituzioni.

La Consulta rimane in carica per la durata del mandato amministrativo e, comunque, fino al suo rinnovo.

L’avviso pubblico con le modalità di partecipazione e la scheda per la domanda si trovano sul sito del Comune nella sezione Pubblicazioni on-line, Altre gare e avvisi (link). Per informazioni: ufficio Pari opportunità, email [email protected]. 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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