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Consorzi vini ed Esac siglano un accordo per promuovere le doc del territorio

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Maggio 2013 alle 14:14 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - I Consorzi vini del Vicentino si alleano per accrescere la conoscenza e la visibilità delle loro produzioni Doc, scegliendo Esac Spa - la realtà formativa che fa capo alla Confcommercio di Vicenza - come partner in questo percorso di valorizzazione. Nei giorni scorsi i presidenti Plinio Bonollo, Andrea Cantarella e Giuseppe Zonin, rispettivamente dei Consorzi vini D.O.C. Breganze, Colli Berici-Vicenza, Gambellara, e Aldo Lorenzoni, segretario dei Consorzi Arcole e Lessini-Durello (il cui territorio comprende anche zone del Veronese) hanno siglato una specifica convenzione durante un incontro avvenuto al Centro Formazione Esac di Creazzo.

A fare gli onori di casa, Sergio Rebecca, presidente della struttura formativa e di Confcommercio Vicenza, che ha sottolineato come questo “percorso di collaborazione rappresenti un binario sul quale far scorrere anche ulteriori iniziative future”.

I punti salienti dell’accordo prevedono la promozione di incontri a tema, da tenersi al Centro Formazione Esac, mirati a presentare i vini vicentini agli operatori del settore food (baristi, ristoratori, alimentaristi e così via). I Consorzi, inoltre, collaboreranno con Esac nella presentazione e diffusione di corsi di formazione specifici legati al vino o all’abbinamento cibo e vino. Infine il Centro Formazione Esac sarà riferimento privilegiato dei Consorzi per l’aggiornamento professionale.

“Ci sono già alcune idee sul tappeto – spiega Sergio Rebecca, in veste di presidente di Esac Spa – come ad esempio la partecipazione degli esperti delle cantine aderenti ai Consorzi ai nostri corsi di cucina, per illustrare agli allievi gli abbinamenti con i vini del territorio. Un modo per farsi ancor più conoscere sia dai professionisti del settore – ristoratori, chef, personale di sala - sia da tantissimi appassionati. Ma pensiamo anche – continua Rebecca – all’organizzazione di eventi, quali workshop o wine tasting, rivolti a ristoranti, bar ed enoteche, che consentano di divulgare ancor più la qualità dei vini vicentini”. L’obiettivo, come hanno sottolineato i rappresentanti dei Consorzi nel corso dell’incontro, è quello di aumentare la presenza di prodotti locali nelle “carte vini” dei pubblici esercizi della provincia, nonché di accrescere la visibilità delle Doc del territorio anche a livello nazionale ed internazionale, utilizzando i canali di contatto garantiti dalla struttura formativa di Confcommercio.

Cibo e vino sono, infatti, temi che riscuotono un notevole interesse in un pubblico sempre più vasto e lo dimostra il successo di tanti cooking show e  percorsi formativi rivolti ai professionisti e agli amatori. Da qui, dunque, la decisione dei Consorzi vicentini di “fare rete” per cavalcare un trend in grande crescita.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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