Consiglio, sì alla Tares ma tra polemiche bypartisan
Martedi 2 Aprile 2013 alle 19:13 | 0 commenti
In un'atmosfera più frizzante del solito il consiglio comunale oggi ha votato favorevolmente alla delibera che istituisce la Tares: si tratta de facto di una imposta statale aggiuntiva che grava sui tributi per la nettezza urbana che vede i comuni nella veste di semplici esattori.
Al netto delle varie posizioni tra maggioranza di centrosinistra e minoranza di centrodestra, in queste ore praticamente assente dai banchi, i siluri nei confronti della Tares, del governo «e dalla morte di ogni istanza tesa ad una autentica autonomia» sono stati bypartisan. «La Tares - spiega l'assessore all'ecologia Antonio Dalla Pozza del Pd - è una novità improvvida che graverà pesantemente su aziende e famiglie». Nell'illustrare la sua relazione Dalla Pozza ha spiegato di sentirsi molto soddisfatto «anche per la quota di rifiuti riciclati che nel nostro comune tocca il 65%». La discussione poi è proseguita in sede di bilancio di previsione con il consigliere Claudio Cicero (della civica impegno a 360 gradi) che ha criticato il global service ovvero il meccanismo con cui Aim affida a terzi parte dei lavori di cui è investita dall'amministrazione comunale: «Una pratica - spiega il consigliere - che ha dato diversi frutti per i lavori eseguiti e che è stata in piedi grazie al pacchetto di quote della A4 cedute dal comune, ma che alla lunga porterà debito sulle spalle di chi verrà dopo di noi».
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