Consiglio (Fim Cisl): sciopero Fiom per venerdì 28 gennaio non risolve i problemi
Mercoledi 26 Gennaio 2011 alle 19:22 | 0 commenti
Cisl Vicenza - «Lo sciopero indetto dalla Fiom è soltanto una protesta e non sostiene nessuna piattaforma. Visti i toni di alcune assemblee servirà solo ad aumentare la divisione sindacale». È quanto afferma Raffaele Consiglio, Segretario della Fim Cisl di Vicenza a proposito dello sciopero nazionale di venerdì 28 gennaio indetto dalla Fiom per protestare contro l'accordo Fiat di Mirafiori.
«La Fiom - prosegue Consiglio - non propone nessuna piattaforma per risolvere i problemi veri, ma si limita a protestare contro un accordo votato dai lavoratori e sottoscritto, tra l'altro, anche dal sindacato più rappresentato nella Rsu del reparto nel quale il contratto verrà applicato, la Fim. Le necessità della Fiat che hanno portato a questo contratto sono quelle di molte aziende che vogliono rimanere competitive sul mercato in questo periodo di crisi: la determinazione degli orari di lavoro per saturare gli impianti produttivi e l'eliminazione dell'assenteismo anomalo. Sono richieste difficili da sostenere, che però in molti altri casi affrontiamo unitariamente».
L'accordo di Mirafiori sarà al centro del direttivo Fim che si svolgerà il 4 febbraio prossimo al Centro Culturale San Paolo (viale Ferrarin 30, Vicenza). All'incontro parteciperanno i rappresentanti torinesi della Fim che hanno seguito da vicino le trattative. Sempre in febbraio, poi, la Fim Cisl di Vicenza valuterà l'idea di organizzare alcune assemblee pubbliche per informare la cittadinanza sulle vicende Fiat.
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