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Consiglio degli stranieri, ultimi due incontri informativi prima del voto

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 1 Febbraio 2016 alle 15:01 | 1 commenti

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Comune di Vicenza
E' scattato il conto alla rovescia per le elezioni del primo consiglio degli stranieri in programma domenica 14 febbraio. Per tutti coloro che hanno la necessità di informarsi sull'iniziativa, mercoledì 3 febbraio a Villa Tacchi (viale della Pace, 89) e mercoledì 10 febbraio al Centro Civico n. 6 di Villa Lattes (via Thaon di Revel, 44), sempre alle 20,30, la commissione elettorale presieduta dall'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala terrà gli ultimi due incontri pubblici.

Il 10 febbraio, in occasione dell'incontro conclusivo, saranno presenti anche il sindaco Achille Variati e la consigliera comunale di Altavilla Vicentina di origini siriane, Rabeah Allhaj-yhia.

Com'è noto, sono state tutte ammesse al voto del prossimo 14 febbraio le quattro liste presentate per l'elezione del primo consiglio degli stranieri e degli apolidi. Si tratta di “Civica Convivenza Vicenza” (10 candidati, l'undicesimo non è stato ammesso per mancanza dei requisiti previsti), “Serbi di Vicenza” (9 candidati), “Arcobaleno” (15 candidati), “Shapla” (10 candidati), per un totale di 44 candidati.

Gli aventi diritto al voto sono 11.112, di cui 5.306 uomini e 5.806 donne, distribuiti a seconda dei luoghi di residenza nei seggi previsti al Forum Center (piazza Biade 26 – 1 seggio per i residenti delle ex circoscrizioni 1 e 2 ), a Villa Tacchi (viale della Pace 89 – 3 seggi per i residenti delle ex circoscrizioni 3, 4 e 5) e a Villa Lattes (via Thaon di Revel, 44 – 2 seggi per i residenti delle ex circoscrizioni 6 e 7).

Le cittadinanze rappresentante sono 105, con netta prevalenza di quella serba (2.043 elettori), moldava (1.222), albanese (715) bosniaca (687) filippina (571) cinese (551) pachistana (534) e del Bangladesh (504).

La commissione elettorale ha già provveduto anche a nominare gli scrutatori di seggio (un italiano e uno straniero) e i presidenti che sono i consiglieri comunale Giancarlo Pesce, Tommaso Ruggeri, Daniele Ferrarin, Gianpaolo Giacon, Renato Vivian e Valentina Dovigo, tutti volontari che opereranno a titolo gratuito.

Il primo consiglio degli stranieri rimarrà in carica fino alla scadenza del mandato del sindaco, esercitando funzioni consultive e propositive rispetto all'attività dell'amministrazione comunale, per assicurare la più efficace partecipazione degli stranieri e degli apolidi residenti. Alle sedute del consiglio degli stranieri parteciperanno anche il sindaco (o un suo delegato) e due consiglieri comunali (uno di maggioranza e uno di minoranza), nominati dal consiglio comunale. Due rappresentanti del consiglio degli stranieri (il presidente e il vicepresidente ) siederanno a loro volta nei banchi del consiglio comunale, con diritto di parola ma senza diritto di voto.

Informazioni
Tutte le informazioni e la modulistica sono reperibili nella pagina istituzionale www.comune.vicenza.it/consigliostranieri
Ufficio Elettorale - Palazzo degli Uffici - piazza delle Biade  tel 0444.221430 – 221432 – 221433 - fax 0444.221431 - e-mail: [email protected]
Ufficio Relazioni con il Pubblico - Palazzo Trissino - corso Palladio, 98/A - tel 0444.221360 e-mail: [email protected]
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30; martedì e giovedì anche dalle 17 alle 18.

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Commenti

Inviato Lunedi 1 Febbraio 2016 alle 16:04

Alla faccia, schede elettorali, manifesti, 6000 lettere inviate a casa, costo dei seggi e del personale, ecc...Bene. Ma la comunità italiana a Londra, ad Hong Kong, a Tenerife, in Germania, in Africa, In Arabia, ha lo stesso trattamento? Perché far votare gli Apolidi cioè senza Patria se non riconoscono nemmeno la loro Patria cioè la terra dei Padri? Come mai, noi Cittadini non possiamo più votare per il Senato e non possiamo eleggere CON LE PREFERENZE i nostri rappresentanti? Ma la democrazia è a senso unico o vale solo per gli altri? Amen.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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