Consiglio degli stranieri, i risultati ufficiosi: Civica Convivenza supera nell'ordine Arcobaleno, Shapla e Serbi
Domenica 14 Febbraio 2016 alle 22:16 | 0 commenti
Di seguito, riportiamo alcuni dati dei voti ottenuti da ogni lista nei sei seggi, durante le elezioni per il primo consiglio degli stranieri del Comune di Vicenza. I dati ufficiosi, ricevuti, in anteprima, da un candidato, sono in fase di controllo. Seggio 1 (piazza Biade): Civica Convivenza Vicenza 148 voti; Serbi di Vicenza 20; Arcobaleno 102; Shapla 44. Seggio 2 (villa Tacchi): Civica Convivenza Vicenza 128 voti; Serbi di Vicenza 71; Arcobaleno 76; Shapla 17. Seggio 3 (villa Tacchi): Civica Convivenza Vicenza 44 voti; Serbi di Vicenza 39; Arcobaleno 59; Shapla 4. Seggio 4 (villa Tacchi) : Civica Convivenza Vicenza 36 voti; Serbi di Vicenza 15; Arcobaleno 41; Shapla 11.Â
Seggio 5 (villa Lattes): Civica Convivenza Vicenza 72 voti; Serbi di Vicenza 45; Arcobaleno 44; Shapla 136. Seggio 6 (villa Lattes): Civica Convivenza Vicenza 109; Serbi di Vicenza 63; Arcobaleno 66; Shapla 74.
In totale: Civica Convivenza Vicenza 537 voti, Serbi di Vicenza 253 voti, Arcobaleno 388 voti, Shapla 286 voti.
Civica Convivenza, quindi, conquista ampiamente più voti di tutti, precedendo Arcobaleno, la lista con maggior numero di candidati e di nazionalità rappresentate, e staccando notevolmente le due liste con le identità più definite: Shapla e Serbi di Vicenza.
Se si poteva sperare ragionevolmente in un 20% di partecipanti al voto, c'è da dire che per la "prima" di un nuovo percorso di democrazia allargata i 1.511 votanti su 11.112 aventi diritto al voto sono un buon punto di partenza considerando lo scarso tempo avuto per organizzarsi e la certamente non grande attenzione data dagli altri media alle prime elezioni dei 21 membri del Consiglio degli stranieri.
Ora arriva per i nostri concittadini di adozione, come avevano evidenziato a VicenzaPiu.Tv il sindaco Achille Variati, Mattia Pilan e i tanti artefici dell'allargamento della democrazia cittadina a tutti i residenti extracomunitari, il momento più difficile: farsi valutare non per la quantità dei partecipanti ma dalla qualità delle loro proposte per tutte le etnie e per il futuro della Vicenza global.
Noi ci saremo ancora perché noi siamo per VicenzaPiù... tutti.Â
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