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Consiglio comunale, scontro sulla sicurezza. Rotondi: “non ci sono nomadi a Vicenza”. Rucco e Dalla Negra: “dimettiti”. Variati: “degrado in tutte le città”

Di Edoardo Andrein Giovedi 15 Settembre 2016 alle 18:54 | 1 commenti

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Apertura scoppiettante del consiglio comunale di Vicenza del 15 settembre con la questione dei camper dei sinti che stazionano nelle vie Lanza e Quasimodo in zona Cattane. L'assessore alla sicurezza Dario Rotondi ha spiegato che sono in fase di ricollocamento le famiglie in diverse strutture abitative, dopo oltre 200 controlli della Polizia locale. E precisa che si tratta di persone tutte residenti a Vicenza affermando che "a Vicenza non esistono nomadi effettivi". Poi Rotondi parla della questione immigrazione ricordando l'istituzione nel capoluogo berico della commissione per la valutazione richiedenti asilo e chiedendo nuovamente con forza una ripartizione dei profughi in tutti i Comuni della provincia.

I consiglieri di opposizione Francesco Rucco e Michele Dalla Negra chiedono in coro le dimissioni di Rotondi anche in seguito agli scontri con i vigili. Rucco poi ricorda l'ordinanza anti-bivacco al Giardino Salvi non applicata nel vicino Campo Marzo che "ogni mattina è il dormitorio di Vicenza". Dalla Negra, invece, punta il dito invece sulle tante telecamere che "non beccano mai nessuno, come nel recente caso dell'affresco di piazza San Lorenzo".

Alla fine della discussione interviene anche il sindaco Achille Variati che ricorda la sua partecipazione al Festival della Politica con la presenza di altri sindaci di capoluogo veneti che "hanno parlato degli stessi problemi di degrado anche nelle loro città".
"Da Roma - chiosa Variati - stiamo aspettando la nuova legge su sicurezza urbana ci hanno promesso".


Commenti

Inviato Venerdi 16 Settembre 2016 alle 07:56

Sia Variati sia Rotodndi debbono andarsene, hanno la colpa del degrado della città di Vicenza. ma la colla sulle loro poltrone è fortissima.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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