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Conservatorio di Vicenza - Concerto del RossoPorpora Ensemble nel tradizionale appuntamento dei Martedì del Conservatorio di Vicenza. Nel cartellone del 6 marzo «Dolce spirto d'Amore», prologo, tre scene ed epilogo, con musiche di Luca Marenzio Giaches de Wert, Heinrich Schutz, Girolamo Frescobaldi, Carlo Gesualdo, e ampio spazio in particolare ai madrigali di Claudio Monteverdi. Composto da musiche con le quali i più grandi compositori dell'Italia del tardo Rinascimento rivestivano i testi poetici di autori come Petrarca,

Torquato Tasso, Guarini e Marino, «Dolce spirto d'Amore» si addentra nel rigoglioso fiorire del madrigale, forse la più alta, raffinata e nel contempo godibile forma musicale che l'Italia abbia espresso, come in un sentiero sul quale si affacciano tutte le sensazioni e i sentimenti della vita umana. L'iniziale gioia del godimento della Natura, intesa come manifestazione del divino e che si materializza tanto in boschi, sorgenti, corsi d'acqua, venti, quanto nelle sembianze delle Ninfe che quegli ambienti abitano e vivificano. L'affacciarsi, poi, delle vicende contrastate dell'Amore, visto anche attraverso separazioni dolorose e perdite irrimediabili. Infine, il ricongiungimento. Amore che si mostra finalmente nella sua completezza: sentimentale, carnale, sublimazione del rapporto tra Uomo e Natura, essenza viva dell'Essere, persino esaltazione della Giustizia: «ma fa', giusto Signore, ch'in premio del mio amor io colga Amore». Nei cambi di scena verranno letti testi tratti da La Clizia di Niccolò Machiavelli (1469-1527). RossoPorpora Ensemble è un gruppo sorto in occasione del terzo centenario della nascita di Giovanni Battista Pergolesi e affronta prevalentemente pagine del repertorio barocco e rinascimentale, e si distingue per lo studio filologico di documenti storici e sul piano esecutivo nella ricerca timbrica ed espressiva. Dallo scorso anno è diretto da Walter Testolin, cantante e direttore di coro, diploma al Pedrollo e un'attività professionale sviluppata sin dall'inizio nei generi dell'oratorio, della cantata e dell'opera barocca e nel repertorio rinascimentale sacro e madrigalistico. Nella sua produzione discografica composta di oltre cento titoli spiccano l'integrale dei madrigali di Claudio Monteverdi e di Carlo Gesualdo oltre alla partecipazione all'integrale delle musiche di Heinrich Schütz. Fra l'altro ha collaborato come direttore di coro alla prima mondiale del Mosé di Michael Nyman (Roma 2001) e nell'ottobre del 2008 è stato invitato a dirigere la Messa per 6 voci e 3 bayan che il "Laboratorio per la musica contemporanea al servizio della liturgia" di Milano ha commissionato a 5 fra i più rappresentativi compositori europei. Studioso dell'opera di Josquin Desprez, della quale è considerato uno dei più attenti conoscitori ed esecutori, il suo nome è legato a «De labyrintho», ensemble vocale da lui fondato e diretto, che si è segnalato come uno dei gruppi vocali di riferimento nel repertorio rinascimentale, e la cui attività discografica ha ricevuto riconoscimenti come il Gramophone Critic's Choice 2004, la segnalazione ai Klara Muziekprijzen 2007 come ensemble emergente, e il Premio Amadeus 2008 per il miglior disco dell'anno. Del RossoPorpora fanno parte Silvia Frigato e Eugenia Corrieri (soprani), Dario Carpanese (clavicembalo), Maddalena Altieri (alto), Giacomo Schiavo (tenore), Guglielmo Buonsanti (basso), Alessandra Conte (voce recitante).
Il concerto nell'auditorium del Pedrollo di contrà San Domenico inizia alle ore 18. Ingresso libero.