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Conflitto d'interessi, Zanoni: autorità anticorruzione indaga su Vernizzi

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 16 Luglio 2013 alle 11:34 | 0 commenti

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Andrea Zanoni, deputato al Parlamento europeo - L’organo di vigilanza anticorruzione ha aperto un’indagine sulla posizione dell’ingegnere Silvano Vernizzi (foto) dopo l’esposto presentato alla Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione dall’europarlamentare Andrea Zanoni, in merito al cumulo di cariche e al relativo conflitto d’interessi nelle istituzioni della Regione Veneto.

«La Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare ha appena approvato  la nuova Direttiva VIA di cui sono relatore che contiene proprio una norma contro il conflitto d’interessi: troppo spesso il committente di un progetto e la persona che deve valutare la sostenibilità ambientale coincidono, come in Veneto».

Il 9 maggio 2013, la Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione (CIVIT) ha deliberato “di informare il responsabile della prevenzione della corruzione perché ponga in essere le azioni previste dal decreto legislativo numero 39/2013 in materia di incompatibilità e di inconferibilità di incarichi presso pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico”.

La decisione di avviare le indagini è arrivata in seguito alla nota inviata il 22 marzo 2013 dall’europarlamentare Andrea Zanoni, membro della Commissione ENVI, Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo alla CIVIT. Nell’esposto, Zanoni sottolineava la questione relativa “al grave conflitto di interessi in seno ad alcune cariche pubbliche della Regione Veneto”, con particolare riferimento a quello in capo all’ingegnere Silvano Vernizzi.

«Il 22 marzo 2013 mi sono rivolto alla CIVIT chiedendo un parere sulla situazione di cumulo di cariche con conseguente conflitto d’interesse in capo all’ingegnere Vernizzi e l’eventuale intervento per sanarlo - ha aggiunto Zanoni, eurodeputato del gruppo ALDE - Il 24 maggio 2013, la stessa Commissione ha fatto sapere di aver deliberato l’avvio di indagini. Già in precedenza avevo investito della questione il Governatore Luca Zaia invitandolo a risolvere quanto prima il problema».

Il 7 marzo 2013 Zanoni, infatti, ha scritto al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, chiedendo che venisse affrontato il problema del conflitto di interessi rappresentato dall’ingegner Vernizzi che è contemporaneamente Segretario regionale Infrastrutture e mobilità della Regione del Veneto, Commissario straordinario per la Pedemontana Veneta, Commissario straordinario per il Passante di Mestre, Amministratore delegato di Veneto Strade S.p.A., Presidente delle Commissioni regionali VIA (Valutazione Impatto Ambientale) e VAS (Valutazione Ambientale Strategica), nonché collezionista di svariati altri incarichi.

«Giovedì 11 luglio scorso, la Commissione ENVI ha approvato la nuova Direttiva VIA di cui sono il relatore - ha aggiunto Zanoni - In particolare vorrei sottolineare che, tra le norme votate dalla Commissione Ambiente, c’è anche quella contro il  conflitto d’interessi che troppo spesso vede coincidere il committente di un progetto e la persona che deve valutare la sostenibilità ambientale. Noi in Veneto abbiamo l’esempio lampante di queste situazioni paradossali dove la stessa persona, Silvano Vernizzi, è a capo di società ed enti che presentano grandi progetti per i quali è necessaria l’approvazione della Commissione regionale VIA presieduta da Vernizzi stesso».

BACKGROUND

Il 4 dicembre 2012, l’eurodeputato Andrea Zanoni ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea sull’incompatibilità e sulla violazione del principio di imparzialità dell’azione amministrativa nella Regione Veneto in merito ad un progetto di realizzazione del collegamento stradale detto “Passante Nord” nel Comune di Rovigo. Il progetto è stato presentato da Veneto Strade S.p.A. di cui Silvano Vernizzi è amministratore delegato. Nel contempo, l’ingegnere è anche Presidente della Commissione di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) della Regione Veneto. Il 29 gennaio 2013 la Commissione, tramite il Commissario Janez Potočnik, aveva fatto sapere che avrebbe contattato le autorità italiane al fine di ottenere maggiori informazioni.

L’11 luglio 2013, la Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare ha approvato (48 voti a favore e 15 contrari) la relazione “sulla proposta di direttiva del Paramento europeo e del Consiglio che modifica la Direttiva 2011/92/UE concernente la Valutazione dell’Impatto Ambientale di determinati progetti pubblici e privati” (ad esempio autostrade, discariche, cave, ponti, cementifici e inceneritori) di cui è relatore per il Parlamento europeo l’eurodeputato ALDE Andrea Zanoni. Il testo dovrà essere votato da tutto il Parlamento europeo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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