Confindustria Vicenza e Banca Popolare di Vicenza a sostegno delle aziende vicentine.
Giovedi 28 Aprile 2011 alle 11:41 | 0 commenti
Banca Popolare di Vicenza - Confermato l'importante accordo tra Confindustria Vicenza e Banca Popolare di Vicenza a sostegno delle aziende vicentine. L'Istituto di credito mette a disposizione un plafond di 10 milioni di euro per i finanziamenti a tasso agevolato previsti dal "Fondo di Rotazione" e dagli interventi anticrisi per le aziende della Regione Veneto. Condizioni particolarmente vantaggiose per le Piccole Imprese Femminili.
Confindustria Vicenza e la Banca Popolare di Vicenza hanno firmato un importante accordo di collaborazione per sostenere le aziende vicentine che intendono investire in innovazione e fruire delle misure anticrisi predisposte dalla Regione Veneto.
L'Istituto berico mette a disposizione delle aziende associate a Confindustria Vicenza uno speciale plafond di 10 milioni di euro, a tasso particolarmente favorevole, che rende più conveniente, per le piccole e medie imprese vicentine, accedere ai finanziamenti agevolati istituiti dalla Regione Veneto
In particolare le risorse finanziare messe a disposizione dalla Banca Popolare di Vicenza potranno riguardare la realizzazione di investimenti innovativi delle PMI nell'ambito del Programma Operativo Regionale (P.O.R.) 2007/2013 (misura 1.2.3), investimenti produttivi materiali ed immateriali a valere sul Fondo di Rotazione per le Pmi LR 5/2001, investimenti per sostenere il fabbisogno temporaneo di liquidità con possibilità di anticipare i crediti maturati verso le pubbliche amministrazioni a valere sul Fondo "Misura Anticrisi".
Le imprese associate a Confindustria potranno beneficiare, grazie all'accordo con Banca Popolare di Vicenza, di uno sconto sullo spread pari a 30 punti base rispetto al listino ufficiale previsto dal "Fondo di rotazione". Lo spread massimo applicabile si riduce così da 1,80% a 1,50%, mentre le spese di istruttoria del mutuo sono pari allo 1%.
I fondi della Regione Veneto prevedono un finanziamento bancario agevolato di importo pari al 100% dell'investimento per i differenti progetti finalizzati a favorire lo sviluppo e la ripresa delle numerose aziende colpite dall'attuale fase di contrazione economica. L'importo finanziabile può variare da un minimo di 25 mila euro ad un massimo di 2 milioni (3 milioni nel caso di prestito partecipativo agevolato). La durata massima del prestito è pari a sette anni e la quota massima di intervento del Fondo è pari al 50% del finanziamento, per le piccole imprese, e pari al 40% per le medie imprese.
A valere sul Fondo Rotazione per le Pmi LR 5/2001 l'Istituto e Confindustria Vicenza hanno deciso di offrire condizioni più favorevoli alla categoria delle Piccole Imprese Femminili per le quali è stato previsto una riduzione del tasso pari al 50% e durata massima del finanziamento fino a nove anni.
Per l'applicazione delle condizioni dell'accordo è sufficiente che l'azienda si rivolga ad una delle filiali della Banca Popolare di Vicenza e fornisca successiva comunicazione via mail a Confindustria Vicenza ([email protected]).
"Il rinnovo dell'accordo conferma lo sforzo che stiamo sviluppando per sostenere le imprese che stanno tentando di agganciare la ripresa investendo nell'innovazione dei processi produttivi - osserva Luciano Vescovi, Vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega alla finanza -. Ad aggiungere ulteriore interesse è la linea che permette l'attivazione anche per il 2011 delle misure anticrisi della Regione Veneto, che possono permettere alle aziende in difficoltà finanziarie, a causa dei ritardi nei pagamenti anche da parte della pubblica amministrazione, di ottenere nuova finanza a medio termine. L'accordo permette inoltre una calmierazione dei tassi di interesse, cosa tanto più utile in un momento in cui il mercato sta registrando un deciso inasprimento del costo del denaro".
"L'accordo rinnovato con Confindustria Vicenza - ha dichiarato Samuele Sorato, Direttore Generale della Banca Popolare di Vicenza - conferma il nostro concreto impegno a favore delle imprese operanti sul nostro territorio. Anche in un anno problematico come il 2010 Banca Popolare di Vicenza ha sostenuto con forza il tessuto economico aumentando gli impieghi del 14%, pari a oltre tre volte la media del sistema. Rispetto a quanto previsto l'anno scorso, con l'obiettivo di sostenere ulteriormente l'economia locale, abbiamo aggiunto nuove opzioni di investimento previste da Veneto Sviluppo. E' fondamentale, in una fase congiunturale particolarmente delicata come quella attuale, che le istituzioni, gli enti territoriali e la Banca Popolare di Vicenza - autentica "banca del territorio" - facciano sistema per sostenere il tessuto imprenditoriale e favorire così la ripresa."
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