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Confesercenti: a Vicenza doppia tassazione per rifiuti speciali, confronto con il Comune

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 17 Novembre 2015 alle 12:34 | 0 commenti

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Confesercenti Vicenza
E’ del 9 dicembre 2014 la Risoluzione ministeriale che fornisce nuove indicazioni sull’intassabilità delle superfici delle attività produttive di rifiuti speciali, non assoggettabili a TARI. La nota pubblicata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze fa riferimento a quelle attività che producono rifiuti speciali, quindi non assimilabili ai normali rifiuti urbani, e che quindi già provvedono a proprie spese e privatamente allo smaltimento: si parla per esempio di macellerie, pescherie, gastronomie e distributori di carburanti, lavaggisti e gommisti.

Assoggettando le aree produttive a TARI, infatti, si darebbe origine ad una ingiustificata doppia tassazione, dovendo i rifiuti speciali essere smaltiti mediante privati e a spese dell’impresa. La Risoluzione ministeriale afferma che su tale fattispecie il Comune non ha margini di discrezionalità.

Faib Vicenza sta seguendo il caso dei distributori di carburanti, categoria che ha diretto interesse nella giusta applicazione della risoluzione ministeriale. Rispetto al totale del piazzale, non andrebbero indicate le aree del sotto-pensilina, generalmente riconosciute come aree di produzione di rifiuti speciali e neanche le aree scoperte che danno luogo, in via continuativa e prevalente, come citato nella risoluzione ministeriale, alla produzione di rifiuti speciali non assimilabili, come, ad esempio, le aree riservate al cambio dell’olio o quelle relative ad eventuali officine annesse o produttive di altri rifiuti speciali.

I titolari delle nuove attività dovrebbero quindi riportare nella dichiarazione la sola parte di superficie assoggettabile alla TARI, invece per quanto riguarda le attività già in essere, si dovrebbe presentare una dichiarazione di variazione delle superfici assoggettabili a TARI, escludendo le superfici produttive di rifiuti speciali.

Per evitare, dunque, possibili contestazioni e contenziosi, Confesercenti Vicenza e la Faib di Vicenza stanno inviando nuovamente comunicazioni ai Comuni al fine di ricercare una condivisione con gli stessi sulle linee emerse dalla Risoluzione Ministeriale. “Per quanto riguarda la Città di Vicenza, il primo incontro con l’Assessore ai Tributi Michela Cavalieri risale al 26 giugno scorso” spiega Vincenzo Tamborra Presidente di Confesercenti Vicenza. “L’Assessore Cavalieri ha richiesto però, per competenza, anche un incontro con l’Assessore alla Progettazione Antonio Dalla Pozza. Lì ci siamo bloccati, sollecitato più volte l’incontro con l’Assessore Dalla Pozza, sia durante l’estate che anche in ottobre, siamo ancora in attesa di un appuntamento per poter verificare con l’amministrazione la condivisione della nostra richiesta e le giuste procedure da seguire”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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