Confcooperative e Cisl: protocollo d'intesa per lo sviluppo e l'occupazione
Martedi 28 Giugno 2011 alle 22:33 | 0 commenti
Confcooperative Veneto - Intensificare le azioni per smascherare le false cooperative, contrastare i fenomeni di illegalità e lo sfruttamento del lavoro, aumentare la formazione e la qualificazione professionale di chi lavora nelle cooperative: sono solo alcuni dei punti cardine alla base del protocollo d'intesa per lo sviluppo e l'occupazione che è stato siglato oggi da Bruno Nestori, presidente Confcooperative Veneto e Giulio Fortuni, Segretario Cisl Veneto presso la sede di Confcooperative Veneto a Padova.
Spiega Bruno Nestori, presidente Confcooperative Veneto: «A livello regionale possiamo contare su 1.415 cooperative con 303.500 soci e oltre 41.400 addetti, per un fatturato complessivo che supera i 6 miliardi di euro. Una realtà solida, che quotidianamente si impegna per mantenere redditi e posti di lavoro, rimanendo sempre nell'ambito della legalità . Abbiamo scelto di sottoscrivere un accordo con il sindacato più rappresentativo, uniti dagli stessi ideali e dagli stessi valori: come Confcooperative condividiamo con Cisl la concezione del ruolo che la cooperazione e il sindacato possono svolgere quali fattori di sviluppo economico e della crescita dell'occupazione nel Veneto. Questo protocollo d'intesa evidenzia il nostro impegno verso la legalità e la trasparenza, contro chi invece viola le norme e sfrutta i lavoratori attraverso finte cooperative, non iscritte alle associazioni di categoria e non sottoposte a controlli». «Ben 20.000 dei nostri iscritti lavorano in cooperative - aggiunge Giulio Fortuni, Segretario Cisl Veneto - e il nostro sindacato crede fermamente nella partecipazione e nel contributo del singolo alla vita societaria. Per questo difendiamo la vera forma cooperativa - che per sua stessa natura è la più democratica - da chi la attacca senza fare distinzione tra cooperative spurie e realtà come le associate a Confcooperative, che vengono periodicamente controllate, applicano i contratti collettivi nazionali sottoscritti dalle più importanti forze sindacali e investono in sicurezza e formazione». I dettagli del protocollo sono stati illustrati dal direttore di Confcooperative Veneto Francesco Brunello «Insieme a Cisl vogliamo da un lato implementare la cultura della sicurezza attraverso la formazione, dall'altro contrastare chi opera illegalmente nel mercato incrementando i controlli, anche collaborando attivamente con gli Osservatori provinciali sul lavoro. Grazie ad esperienze come il Tavolo Regionale per lo Sviluppo e ad accordi come quello siglato oggi, stiamo contribuendo concretamente a migliorare il sistema economico regionale, promuovendo le realtà capaci di rispondere concretamente alle esigenze del territorio e dei lavoratori».
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