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Confcommercio Vicenza, Rebecca e Boschiero hanno incontrato il questore. La sicurezza al centro del dialogo

Di Comunicati Stampa Martedi 28 Febbraio 2017 alle 11:59 | 0 commenti

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Dopo il Prefetto Umberto Guidato, incontrato venerdì scorso, il presidente di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca e il direttore Ernesto Boschiero sono stati ricevuti, lunedì 27 febbraio, anche dal nuovo Questore Giuseppe Petronzi. Si è trattato del primo incontro dopo l'insediamento del dirigente negli uffici di viale Mazzini avvenuto lo scorso 1° dicembre, e perciò la visita dei vertici dell'Associazione è stata anche l'occasione per ribadire la disponibilità al confronto e al dialogo dell'organizzazione più diffusa e rappresentativa del Terziario di mercato in provincia di Vicenza. "Non possiamo che esprimere il nostro apprezzamento per l'attenzione che il Questore ha espresso riguardo la nostra rappresentatività e diffusione nel territorio - afferma il presidente Rebecca -.

In tal senso ci siamo fatti, in particolare, portavoce della diffusa preoccupazione dei nostri imprenditori sul tema della sicurezza e abbiamo trovato una grande disponibilità all'ascolto da parte del dr. Petronzi". La lotta al degrado e alla microcriminalità, che costituiscono l'humus di situazioni ben più gravi e che determinano l'insicurezza di cittadini e imprenditori del commercio, sono stati infatti tra i temi al centro del colloquio. Confcommercio Vicenza ha sottolineato l'efficacia di una più stretta sorveglianza e di un più efficace contrasto allo spaccio registrati nelle ultime settimane in Campo Marzo a Vicenza, ma anche la necessità di garantire costanza a tali azioni, sia nel Capoluogo che in provincia. "Siamo certi - afferma il presidente Sergio Rebecca - che la Polizia di Stato sta facendo il massimo con le forze in campo ed è per questo motivo che auspichiamo, da parte del Governo, un rafforzamento degli organici nel nostro territorio". Maggiori risorse, poi, secondo il presidente Rebecca, "vanno messe a disposizione dal Governo anche sul fronte del rimpatrio di chi dice di essere qui per fuggire da situazioni di guerra o di forte disagio sociale e invece dimostra di avere motivazioni ben diverse, rendendosi responsabile di piccoli e grandi episodi di criminalità".

Il presidente Rebecca e il direttore Boschiero hanno poi sottolineato come negozi e pubblici esercizi, con le loro vetrine illuminate aperte sulle vie e sulle piazze delle città, dei quartieri e dei paesi, siano un essenziale presidio del territorio, che garantisce tranquillità ai cittadini, ma siano al contempo soggetti ad una maggiore vulnerabilità sul fronte delle possibili azioni criminali. "Per i nostri imprenditori e i loro dipendenti - conclude il presidente Rebecca - la visibilità delle Forze dell'Ordine non è solo un deterrente contro i fenomeni criminali, ma rafforza anche quella sensazione di sicurezza, essenziale per chi lavora in attività costantemente aperte al pubblico come i negozi, i bar, i ristoranti".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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