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Confcommercio lancia corso gratuito per camerieri di sala e il Piatto Nuove Idee

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 31 Ottobre 2013 alle 15:22 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - L’Ente Bilaterale del Settore Terziario della provincia di Vicenza, organismo paritetico di cui fanno parte Confcommercio Vicenza e i sindacati di categoria FILCAMS–CGIL, FISASCAT–CISL, UILTUCS-UIL, offre a persone disoccupate o inoccupate un’ottima opportunità formativa per qualificarsi come camerieri di sala.

Inizia, infatti, il 25 novembre 2013 nella sede di Esac Formazione, in via Piazzon, 40 a Creazzo (VI) un percorso di 12 ore che insegna le basi dell’accoglienza e del servizio in sala.

La proposta è particolarmente interessante, poiché la figura del cameriere è ad oggi una delle più richieste del mercato del lavoro. Inoltre, si tratta di un corso gratuito per chi decide di frequentarlo, in quanto totalmente finanziato dall’Ente Bilaterale, che ha condiviso il progetto di Esac Formazione di riqualificare circa venti lavoratori della provincia di Vicenza, anche privi di esperienza, attualmente disoccupati o inoccupati.

Nonostante la difficile situazione del mercato, trovare un’occupazione nell’ampio settore della ristorazione e dei pubblici esercizi non è affatto difficile, a patto di avere i necessari requisiti professionali di base e altre caratteristiche indispensabili, quali buona volontà e adattamento agli orari di lavoro. Il comparto richiede infatti sempre più professionalità e sempre meno improvvisazione, soprattutto per il fatto che dotarsi di personale qualificato, preparato e capace di svolgere il proprio ruolo in sicurezza, viene visto dai titolari di locali della somministrazione al pubblico come un investimento indispensabile per migliorare l’efficienza e l’organizzazione dell’attività. Da qui la scelta dell’Ente Bilaterale di andare incontro ad un’esigenza precisa delle imprese di settore e favorire l’occupazione dei lavoratori.

Nei due giorni di lezione, il 25 e il 26 novembre, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle 18.00 i partecipanti avranno modo di apprendere le basi del servizio in sala e dell’accoglienza del cliente. Si imparerà come allestire i tavoli, come portare i piatti al commensale, le varie modalità di stile di servizio (all’inglese, alla francese, alla russa), fino a conoscere i principali vini.

Il programma dettagliato del corso e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito universitadelgustovicenza.it. mentre per informazioni e iscrizioni gli interessati possono contattare Esac Formazione al n. 0444 964300 oppure e –mail: [email protected] 

 

L’open source entra in cucina. Potremmo definire così l’iniziativa  messa in campo dall’Associazione provinciale Ristoratori di Confcommercio Vicenza con il Piatto Nuove Idee. Sette chef del gruppo Le Buone Tavole dei Berici (storico sodalizio della cucina vicentina) hanno, infatti, studiato un nuovo piatto unico vegetariano; lo hanno ufficialmente presentato alla stampa nelle scorse settimane nel corso di uno show cooking organizzato dall’Associazione e ora si preparano a condividere con tutti i colleghi la ricetta e le modalità di preparazione.

Insomma, come avviene per l’open source di certi software, anche in questo caso gli autori di questa creazione gastronomica  hanno deciso di mettere il loro lavoro a disposizione di tutti i ristoratori vicentini che vogliono inserire questo piatto unico in menu e che potrebbero anche suggerire qualche interessante variante.

L’appuntamento per questo scambio tra colleghi è fissato per martedì 5 novembre all’Università del Gusto di Creazzo (VI), la struttura formativa food della Confcommercio di Vicenza. Qui gli chef de Le Buone Tavole dei Berici si metteranno ai fornelli della cucina dimostrativa, preparando in diretta il piatto e spiegando tutti i passaggi della ricetta.

L’obiettivo dell’Associazione provinciale Ristoratori è quello che più ristoranti della provincia offrano ai loro clienti il “Piatto Nuove Idee Vegetariano”, una portata unica e stagionale (che punta sui sapori dell’autunno) nella quale sono presenti tre diverse preparazioni: della pasta fresca cotta in forno, che si combina con i formaggi, in particolare uno sformato di Parmigiano Reggiano Dop con  funghi “Barbone”   e una fonduta di Asiago Dop. Poi, dei cannelloni di crêpes all’erba cipollina con ripieno di ricotta e bieta, su letto di julienne di verdure stufate. Infine, una cocotte di crema di fagioli, arricchita di porcini e scaglie di formaggio Vezzena.

Agli chef e i ristoratori che aderiranno all’iniziativa, partecipando all’incontro del 5 novembre (previa prenotazione al n. 0444 964300), verrà consegnata una locandina con la quale potranno pubblicizzare ai loro clienti la presenza in menu del Piatto Nuove Idee. Non solo: i locali aderenti saranno anche individuabili dagli amanti della buona tavola consultando un’apposita una sezione del sito Confcommercio ristoratoridivicenza.it.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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