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Confagricoltura Vicenza: "I veneti mangiano poca carne e di qualità"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 27 Ottobre 2015 alle 15:49 | 0 commenti

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Confagricoltura Vicenza
"Troppa carne rossa fa male? Gli italiani lo sanno da sempre, visto che ne consumano in media 300 grammi in una settimana. Esattamente la metà rispetto ai dati indicati nello studio dell'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro". Michele Negretto, presidente di Confagricoltura Vicenza, smorza l'allarme sui rischi cancerogeni legati al consumo di carne rossa rimbalzati sui media dopo la pubblicazione dello studio Iarc e le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità.

Spiega Negretto: "Lo studio indica il consumo di 100 grammi al giorno per la carne rossa e 50 grammi al giorno per quella trasformata come condizione per un aumento, comunque modesto, del rischio alimentare. Numeri che sono molto lontani rispetto a quelli del nostro Paese. Inoltre, le carni prese in esame sono diverse da quelle italiane e venete perché diverse sono le razze, come diversi sono l’alimentazione animale, i metodi di allevamento e l’età della macellazione, che fanno sì che la nostra carne abbia caratteristiche nutrizionali e contenutistiche differenti come una percentuale di grasso molto inferiore. Alcuni studi dimostrano che le nostre carni hanno una composizione chimica dove il rapporto fra i grassi saturi e insaturi è migliore. Qualche allevamento utilizza nell’alimentazione dei bovini anche degli antiossidanti,  che aumentano in modo considerevole la percentuale di Omega 3 nella carne".

Luigi Andretta, presidente degli allevatori di Confagricoltura Veneto, rimarca la qualità della carne veneta: "Gli allevamenti italiani sono molto controllati e danno garanzia di tracciabilità delle carni, che consiglio siano consumate preferibilmente fresche – dice -. C'è anche un problema di cultura diversa. In America si consumano quasi esclusivamente e giornalmente carni, come costate o hamburger ai ferri sempre molto grasse. Da noi vige ancora la cultura della dieta mediterranea, dove la carne è presente in modo corretto e vario come il lesso, lo spezzatino e l’arrosto, che apportano nutrimenti importanti per una dieta equilibrata".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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