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Nuove idee per piazza delle Erbe, Confcommercio dona i progetti al Comune

Di Emma Grande Giovedi 23 Ottobre 2014 alle 15:13 | 0 commenti

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20.726 voti complessivi dal pubblico per i tre progetti proclamati vincitori del concorso “Nuove idee per Piazza delle Erbe” con votazione on line. Ora Confcommercio dona i progetti al Comune di Vicenza. Di seguito i nomi dei vincitori, i progetti e tutte le informazioni, con le parole dei Sergio Rebecca, Presidente della Confcommercio di Vicenza.

Le preferenze, a favore dei lavori degli architetti vicentini Alberto Albiero (capogruppo), Manuel Bellagamba (capogruppo) e Giacomo Oliviero, sono state raccolte attraverso il sito della Confcommercio di Vicenza. L’Associazione, a luglio scorso, aveva infatti lanciato il concorso per raccogliere idee e progetti per valorizzare la storica piazza, anche attraverso l’ideazione di una struttura amovibile da utilizzare sia come collegamento con il lato sud della Basilica Palladiana, sia come spazio per spettacoli. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori di Vicenza, dell’Associazione culturale Abacoarchitettura e il patrocinio di VAGA (Associazione dei Giovani Architetti di Vicenza).

Il pubblico on line si è così espresso: progetto Albiero 10.030 preferenze (48,4%); progetto Bellagamba 9.782 preferenze (47,2%), progetto Oliviero 914 preferenze (4,4%). L’andamento della votazione fin dall’inizio e durante tutti i quindici giorni stabiliti dal concorso per raccogliere le preferenze, ha sempre evidenziato un testa a testa dei due progetti più votati.

L’ipotesi del gruppo di architetti vicentini Alberto Albiero (capogruppo), Alberto Fichera, Barbara Pappalardo, Bruno Sbalchiero disegna una rampa continua di colore rosso, che conduce dal loggiato della Basilica palladiana, in corrispondenza della biglietteria, al centro di Piazza delle Erbe.Lo sviluppo della rampa crea, verso il centro della piazza, una gradinata con scalini di diversa profondità che possono essere utilizzati indistintamente come seduta o come palco per rappresentazioni. La costruzione è amovibile, facilmente smontabile e rimontabile.

Il progetto presentato al concorso dagli architetti Manuel Bellagamba (capogruppo), Benedetta Cariolaro, Stefano Larotonda prevede un grande basamento ai piedi della  Torre del Tormento che si raccorda alla Basilica nel limite del loggiato inferiore, sotto l’arco degli Zavatteri, creando un ulteriore punto di passaggio più agevole e di accesso diretto a Contrà Catena ed alla Piazza. Le gradinate invitano alla sosta e il basamento può fungere da palcoscenico in occasione di concerti, comizi e spettacoli, avendo come sfondo la Torre e la presenza del fronte intero della Basilica nella parte laterale. 

Il terzo progetto, a firma dell’architetto Giacomo Oliviero, va a superare il forte dislivello tra piazza dei Signori e piazza delle Erbe attraverso un elemento di raccordo. E’stato, quindi, immaginato un ponte – passerella, con il sistema costruttivo del quale si fa riferimento alla tradizione dei ponti in legno che Andrea Palladio descrive nel terzo dei Quattro libri dell’architettura. Anche in questo caso la costruzione è stata progettata per essere montata e smontata con semplicità all’occorrenza.

Altri elementi comuni a tutti e tre i progetti sono: l’utilizzo di un budget massimo di 30mila euro per la realizzazione della struttura; la temporaneità della costruzione; la necessità di lasciare inalterata la visibilità ai nuovi negozi e altre attività commerciali che a breve potrebbero occupare gli spazi attualmente vuoti sul lato sud della Basilica. Inoltre, nessuna presunzione di confrontarsi con il Palladio o alterare ciò che magistralmente lo stesso ha creato, ma semplicemente contribuire a progettare un’opera architettonica utile a riportare gente in Piazza delle Erbe.

Il presidente di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca e il direttore dell’Associazione Ernesto Boschiero, in questi giorni hanno fatto recapitare al sindaco di Vicenza Achille Variati, tutti e tre i progetti vincitori del concorso e l’esito delle preferenze espresse dai cittadini.

“Abbiamo donato i tre progetti, ciascuno con precisa relazione tecnica, tempi di esecuzione e relativo budget – spiega Sergio Rebecca, Presidente della Confcommercio di Vicenza – come fattivo contributo alla riqualificazione di Piazza delle Erbe. Questo obiettivo ci sta particolarmente a cuore in quanto la storica piazza merita di essere valorizzata, recuperando un ruolo prestigioso per il centro. I progetti  sono frutto della collaborazione tra associazioni private, la nostra e quella degli architetti  vicentini, una sinergia che vorremmo comprendesse anche la parte  pubblica. Da qui l’auspicio che l’Amministrazione comunale, che ha competenza di decidere, guardi con attenzione alle opere proposte e valuti soprattutto le  potenzialità di ciascuna di contribuire ad una nuova vitalità e ad un ritrovato prestigio per la storica Piazza delle Erbe”.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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