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Concluso in Fiera VicenzaOro Fall: segnali di fiducia dal settore orafo-gioielliero

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 11 Settembre 2013 alle 20:55 | 0 commenti

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Fiera di Vicenza - Si è concluso VICENZAORO Fall Salone internazionale della gioielleria di Fiera di Vicenza che ha accolto 1200 brand italiani e esteri provenienti da 30 Paesi. Preceduto da About J, evento su invito che quest’anno ha ospitato a Venezia 34 selezionate ‘firme’ del gioiello made in Italy e internazionale, per un’intera settimana VICENZAORO è stata la vetrina più completa delle novità ‘preziose’ e delle proposte della fashion jewellery in vista delle festività di fine anno.

VICENZAORO Fall ha confermato le aspettative emerse durante la preview About J dove i buyer internazionali e top retailer italiani hanno evidenziato un concreto orientamento al business. Questo atteggiamento è continuato anche durante la manifestazione ospitata nel quartiere fieristico vicentino dove sono arrivati buyer provenienti da 111 Paesi con particolare riguardo alla Zona Euro, Europa centro-orientale, Emirati Arabi, Arabia Saudita, Asia con particolare riferimento alla Cina e Nord America.

Da segnalare il ‘ritorno’ di alcuni dettaglianti italiani, un segnale incoraggiante rispetto alla tanto auspicata fine della fase più critica della recessione.

I dati finali registrano 7.160 presenze dall’estero mentre il dato italiano ha segnato 10.879 presenze.

VICENZAORO di settembre conferma i segnali di ripresa della domanda internazionale già emersi nei primi mesi del 2013. Per la prima volta, dopo due anni di segnali negativi, il secondo trimestre del 2013 ha registrato un risultato positivo per le esportazioni italiane di gioielleria (dati Istat) che sono cresciute rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente sia in valore (+6%) che in quantità (+2,6%). Particolarmente rilevante è la crescita delle esportazioni verso gli Stati Uniti (+12% in valore) e verso gli Emirati Arabi (+32% in valore). Si vedrà se questa tendenza sarà confermata anche nei mesi finali dell’anno. Tra gli addetti ai lavori si respira un clima di moderata fiducia.

E’ ormai un dato di fatto che il futuro del sistema italiano della gioielleria e dei suoi distretti si giochi sullo scacchiere internazionale. In occasione di VICENZAORO di settembre, Fiera di Vicenza ha rafforzato ulteriormente la rete delle partnership internazionali con la firma di un importante accordo di collaborazione con l’Hong Kong Trade Development Council in vista del potenziamento della presenza italiana all’edizione di marzo 2014 dell’Hong Kong International Jewellery Show e con l’avvio di una nuova partnership con l’Armenian Jewellery Association proprietaria della principale fiera internazionale di gioielleria del Paese Euroasiatico. Già inserito nel calendario internazionale di VICENZAORO e T-GOLD International è l’appuntamento del prossimo dicembre alla Dubai International Jewellery Week di particolare rilevanza visto che gli Emirati Arabi Uniti rappresentano il secondo mercato di esportazione della gioielleria italiana. 

VICENZAORO Fall 2013 ha rappresentato soprattutto il punto d’avvio di una nuova visione delle relazioni fra Fiera, le imprese orafe-gioielliere e le categorie economiche. La Società Fieristica, leader internazionale nell’organizzazione dei Saloni della Gioielleria, si è messa all’ascolto delle diverse voci del settore per comprendere a fondo le esigenze delle aziende-clienti e sostenerne l’evoluzione. Il Presidente Paolo Mantovani vuole improntare il suo mandato all’insegna del dialogo e della condivisione. Per questo ha coinvolto direttamente gli imprenditori che sono stati protagonisti delle due serate di VICENZAORO Incontra dalle quali sono emersi bisogni, aspettative, suggerimenti e stimoli.

La voce di chi vive ogni giorno le difficoltà, ma anche le opportunità dei mercati è stata centrale anche nell’appuntamento conclusivo del ciclo, intitolato LA NOSTRA FIERA al quale hanno partecipato Licia Mattioli presidente di Federorafi di Confindustria, Franco Pozzebon Presidente nazionale degli Orafi di Confartigianato e il Maestro Gianmaria Buccellati.

Dall’ampio e articolato dibattito dedicato alla NOSTRA FIERA sono emersi altri stimoli, suggerimenti, aspettative ma soprattutto la conferma che Fiera di Vicenza ha le potenzialità per diventare l’unica Fiera di riferimento per il made in Italy e non solo.

“In questi giorni – afferma il Presidente Paolo Mantovani - ho colto la soddisfazione di buona parte degli espositori per il buon tono del business: i buyer giunti a VICENZAORO erano motivati e concreti e sono convinto abbiano trovato in Fiera di Vicenza un’offerta all’altezza delle loro aspettative. Adesso dobbiamo concentrarci sui prossimi appuntamenti, affinando la nostra organizzazione e i nostri servizi per renderli sempre più orientati alla soddisfazione dei clienti".


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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