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Da VicenzaPiù n. 230

Con decreto del 24 febbraio 2012 il ministro dell'interno Cancellieri ha fissato la data delle prossime elezioni amministrative nei giorni 6 e 7 maggio 2012. Nella nostra provincia sono interessati al voto 7 comuni e cioè: Marano Vicentino, Romano d'Ezzelino, Rosà, Sandrigo, Sarego, Thiene e Villaverla. Due comuni sono in amministrazione straordinaria: Villaverla, dallo scorso settembre e Sandrigo da novembre. In caso di ballottaggio il comune di Thiene, voterà il 20 e il 21 maggio.

Per evitare la presentazione delle liste nei giorni di Pasqua e Pasquetta, il Presidente della Repubblica ha emanato un apposito decreto che modifica, anticipandole di una settimana, le scadenze per la loro consegna. Ecco il testo: "I termini per la presentazione delle liste e delle candidature sono anticipati e decorrono dalle ore 8 del trentaquattresimo giorno alle ore 12 del trentatreesimo giorno antecedenti la data della votazione ", cioè 1 e 2 aprile.
Ma quello che cambia davvero in queste elezioni è la forte riduzione del numero di consiglieri e assessori comunali. La diminuzione del numero è dovuta alle finanziarie 2011 e 2012, che hanno portato a questo risultato finale: per i comuni con un numero di abitanti compreso fra 10.000 e 30.000 i consiglieri passano da 20 a 16 (escluso il sindaco), mentre gli assessori da 6, si riducono a 5. I comuni interessati sono Thiene, Romano d'Ezzelino e Rosà.
Gli altri comuni, e cioè: Marano Vicentino, Sandrigo, Sarego e Villaverla, passano da 16 a 10 consiglieri (escluso il sindaco) e 4 assessori , anziché 6.
Per i comuni più piccoli, ma per queste elezioni non ce ne sono nel vicentino, è prevista una riduzione ancora maggiore arrivando alla sola presenza del sindaco per quelli con un numero di abitanti inferiori a 1.000.
La preoccupazione dei partiti e delle liste civiche è che questo impedisca la rappresentanza di tutte le componenti del panorama politico, impedendo di fatto, a quelle che saranno le opposizioni, di svolgere il loro ruolo in modo concreto e tangibile.

Anche i cittadini comunitari potranno votare e candidarsi
(m.r.b.) Si ricorda che la legge permette ai cittadini degli altri Paesi UE (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), che siano regolarmente residenti in Italia, il voto amministrativo; essi possono cioè, sia candidarsi per diventare consiglieri comunali, sia votare per il consiglio comunale. Per farlo dovranno recarsi in comune a chiedere l'iscrizione alle liste elettorali aggiunte, almeno un mese prima delle elezioni. Nella domanda, oltre ai propri dati anagrafici, dovranno dichiarare la propria volontà di votare, il possesso della capacità elettorale nel paese di origine, l'assenza di provvedimenti giudiziari.
La direttiva UE che ha introdotto questa normativa obbliga gli enti locali a provvedere a un'adeguata informazione nei confronti dei cittadini Ue relativamente al loro diritto di voto. Sarebbe auspicabile che, in occasione delle prossime elezioni comunali, gli enti stessi si facessero finalmente carico di quanto previsto dalla legge, informando adeguatamente i cittadini comunitari relativamente a questa possibilità e alle modalità di attuazione della stessa.

Tabella rinnovi amministrazioni comunali in maggio (il numero indica gli abitanti)
Villaverla 6244 In amministrazione straordinaria
Sarego 6587 Vittorino Martelletto
Sandrigo 8665 In amministrazione straordinaria
Marano Vicentino 9835 Francesco Nardello
Rosà 14138 Manuela Lanzarin
Romano d'Ezzelino 14621 Rossella Olivo
Thiene 23505 Maria Rita Busetti