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Comuni ricicloni: Caldogno al 1° posto nella provincia di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 17 Luglio 2012 alle 23:44 | 0 commenti

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Comune di Caldogno -  Nella classifica di Legambiente, tra gli enti locali vicentini l'amministrazione comunale viene premiata con la medaglia d'oro per una gestione dei rifiuti efficiente e sostenibile

75% di raccolta differenziata, 75,3 kg di Co₂ risparmiati. È con questi risultati che il Comune di Caldogno si aggiudica il primo posto nella classifica dei Comuni Ricicloni 2012 nella provincia di Vicenza. Un traguardo ambito, che rimarca l'impegno di un'amministrazione che guadagna anche il 39 posto tra i Comuni Ricicloni del Nord Italia con più di 10mila abitanti.

A stilare la classifica è Legambiente che, mediante una scheda di rilevazione, ha raccolto ed elaborato tutti i dati relativi alla gestione dei rifiuti nel 2011.

«Sono anni che Caldogno ricopre i primi posti della classifica della Provincia ed è una grande soddisfazione» commenta Ivano Meneguzzo, assessore comunale all'Ecologia. «Anche quest'anno - continua - abbiamo potuto raggiungere il primo gradino del podio grazie all'impegno e alla collaborazione dei cittadini: attenti, sensibili e rispettosi dell'ambiente in cui vivono. A loro va un riconoscimento particolare e l'invito a proseguire su questa strada per mantenere il nostro territorio pulito e ordinato».

Caldogno, un Comune virtuoso grazie ad un efficiente sistema di raccolta "porta a porta". Il cambiamento nella gestione dei rifiuti, attivato nel 2009, ha portato infatti ad una diminuzione del rifiuto secco e ad un aumento di carta, vetro e plastica. Si sono ridotte così le emissioni di anidride carbonica ed è stato possibile il recupero dell'energia incorporata nei materiali. Ciò ha permesso all'amministrazione calidonense di superare la soglia del 65% di differenziata e di accedere alle graduatorie dei Comuni Ricicloni d'Italia.

A determinare la classifica, l'analisi dell'Indice di Buona Gestione che rappresenta l'insieme delle azioni intraprese dall'amministrazione comunale per governare gli scarti prodotti dai cittadini: la produzione totale di rifiuti pro capite (e quindi le azioni di riduzione) e la separazione dei residui pericolosi. E ancora: i metodi di raccolta e l'efficienza del sistema. In poche parole, la sostenibilità ambientale, sociale ed economica del servizio.

La giuria di "Comuni Ricicloni 2012" è composta da rappresentanti di Legambiente, Anci, Fise Assoambiente, FederAmbiente, Conai, Cial, CoRePla, CoReVe, Comieco, Ricrea, Rilegno, Consorzio Italiano Compostatori, Centro di coordinamento RAEE, Rifiuti Oggi, Achab Group e Assiobioplastiche.
I migliori sistemi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani comunali sono stati evidenziati nel nord-est del nostro Paese.

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Caldogno, Rifiuti, Legambiente, Comuni Ricicloni

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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