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Legge di stabilità, Comuni a confronto. Pavanello: limite assunzioni penalizza enti

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Gennaio 2016 alle 17:31 | 0 commenti

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Anci Veneto

Superamento del patto di stabilità interno, criteri precisi e chiari per la definizione dei costi standard e le politiche per il personale. Sono alcuni dei temi affrontati oggi in occasione dell’incontro formativo organizzato da Anci Veneto e Anci Nazionale per approfondire gli aspetti della Legge di Stabilità. «Anci Veneto è impegnata fortemente sul tema della Legge di Stabilità per i Comuni del Veneto.

L’incontro di oggi è l’occasione per fare il punto della situazione sui risultati raggiunti e le questioni ancora aperte – dichiara Maria Rosa Pavanello, presidente Anci Veneto e vicepresidente Anci Nazionale -. La nostra associazione, in fase di discussione della legge, ha proposto due emendamenti, che però non sono stati recepiti in toto. Anci Veneto, comunque, porta avanti le sue istanze in un tavolo di lavoro nazionale per sostenere e valorizzare i Comuni del Veneto che sono in maggioranza virtuosi, con un credito basso di dubbia esigibilità (quindi con pochi crediti difficilmente recuperabili).

È necessario, inoltre, stabilire un criterio equilibrato per l’applicazione dei costi standard per una gestione efficiente delle spese dei Comuni. Questo è un obiettivo storico della nostra associazione.

È indispensabile, inoltre, individuare una formula per agevolare i Comuni del Veneto nel recupero di risorse per gli investimenti e anche per estinguere i mutui in corso con la Cassa Depositi Prestiti, in particolare, attraverso l’eliminazione o l’alleggerimento delle penali dovute all’estinzione anticipata dei mutui.

Di grande attualità – conclude la presidente Pavanello – le norme che riguardano il futuro del personale degli enti locali. Il blocco del turnover imposto al 25% (il Comune può assumere 1 nuovo dipendente, ogni 4 cessazioni) rappresenta un forte limite per i nostri Comuni che si trovano a dover esternalizzare molti servizi e questo comporta un aumento della spesa per le Amministrazioni».

«Lavoriamo per procedere all’attuazione di tutta una serie di adempimenti importanti (il riparto del fondo di compensazione della Tasi, riparto del fondo di solidarietà comunale) che speriamo aiutino i sindaci a sostenere i processi di sviluppo delle economie locale e dei territori - dichiara Veronica Nicotra, Segretario Generale ANCI Nazionale -. Alcune questioni rimangono aperte, in particolare, credo interessi i Comuni Veneti, il tema di un sostegno a recuperare risorse per gli investimenti e anche per estinguere i mutui in corso. Poi il tema della gestione associata dei Comuni su cui abbiamo già ottenuto un risultato, che non era scontato, ovvero la sospensione del termine del 31 dicembre dell’obbligo delle gestioni associate. Lavoriamo con i ministeri per trovare un assetto ordinamentale definitivo in questa materia. Sul fronte unioni, infatti, dobbiamo uscire dalla logica dell’obbligatorietà. Bisogna riprendere un processo di carattere volontario, trovando una sede istituzionale e politica che è quella dei sindaci, dei consiglieri comunali, che sono i consigli provinciali e quelli di circoscrizione metropolitana. La giornata di oggi ha una funzione non solo di illustrazione, ma anche di ascolto per continuare il nostro lavoro a livello nazionale, per provare a dare risposta a tutte le esigenze dei Comuni, anche quelli veneti».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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