Quotidiano |

Comune su Case acqua, sottopasso Riviera Berica e ultimi giorni Ristotruck

Di Emma Grande Venerdi 20 Febbraio 2015 alle 18:56 | 0 commenti

ArticleImage

Il Comune di Vicenza comunica che per le Case dell'acqua sono già stati erogati 621 mila litri pari a 12 tonnellate e mezzo di plastica e 13 tonnellate di CO2 in meno. L'assessore Antonio Dalla Pozza: “Un successo in termini ambientali e di servizio ai cittadini”. Per il sottopasso Riviera Berica si concludono i lavori per la sistemazione definitiva del ponte danneggiato e sarà l'ultimo week end a Campo Marzo per il Ristotruck, il ristorante itinerante con prodotti tipici del Veneto che ha servito 3500 i pasti in due mesi di attività.

A due anni dall'inaugurazione della prima Casa dell'acqua del Comune di Vicenza e a pochi mesi dall'entrata in funzione di tutti e sei i punti di distribuzione, il saldo dell'iniziativa voluta dall'assessorato alla progettazione e sostenibilità urbana è decisamente positivo: sono già stati erogati 621.921 litri d'acqua, pari a 12.438 chilogrammi di plastica e 13.682 chilogrammi di CO2 in meno, calcolati sulla produzione e sul traffico che sarebbero stati generati dal trasporto delle corrispondenti 414.616 bottiglie in PET da un litro e mezzo acquistate in negozio.
Questi i dati resi noti dall'assessore Antonio Dalla Pozza in occasione del sopralluogo a una delle ultime case attivate, cioè quella all'angolo tra via Salvemini e via Rosselli, a Santa Croce Bigolina, eseguito insieme al consigliere comunale Valter Bettiato Fava.
“Si tratta di numeri – ha detto l'assessore Dalla Pozza – che rappresentano un successo in termini ambientali e di servizio ai cittadini e che ci inducono a proseguire nella promozione dell'iniziativa, inserita peraltro nel progetto europeo URBAN_WFTP, dedicato al monitoraggio e al contenimento dell'impronta idrica, cioè del consumo diretto e indiretto dell'acqua, stimato a Vicenza in 170 metri cubi annui per abitante, di cui 60 metri cubi relativi al consumo diretto. Con la pubblicazione nel display presente in ogni distributore di messaggi istituzionali sulle buone pratiche per il contenimento delle risorse e sulle iniziative comunali e con la futura possibile introduzione di un servizio wifi gratuito contiamo di fare di queste casette dei veri e propri punti di aggregazione e di informazione all'interno dei quartieri”.
Nel dettaglio, dei 621.921 litri erogati, 374.398 sono stati di acqua frizzante e 247.523 di acqua naturale.
Nella classifica dei consumi, che però è condizionata dalla data di entrata in funzione del servizio, il primo posto è occupato dalla Casa dell'acqua di via Giuriato, a San Pio X, (attivata nel febbraio del 2013) che da sola ha erogato 457 mila litri, di cui 281.200 frizzante. Al secondo posto si piazza la Casa dell'acqua di San Lazzaro in via Albinoni (agosto 2014), con 82.218 litri erogati di cui 49.318 frizzante. A Santa Croce Bigolina, tra via Salvemini e via Rosselli, (settembre 2014) sono già 26.313 i litri erogati di cui 16.433 frizzante. Seguono gli impianti di via del Mercato Nuovo (settembre 2014) con 22.700 litri di cui 11.660 frizzante, via Colombo al Villaggio del Sole (settembre 2014) con 14.923 di cui 7.336 frizzante e via Prati a San Bortolo (settembre 2014) con 12.767 litri di cui 8.451 frizzante.
Nelle sei Case dell'acqua, tutte installate in quartieri particolarmente popolosi e in zone dotate di parcheggio, i cittadini possono ottenere acqua refrigerata naturale e frizzante, di qualità controllata ed eccellente, proveniente dall'acquedotto comunale e ulteriormente microfiltrata, declorata e sterilizzata, a costo zero per le casse comunali e a un prezzo irrisorio per gli utenti rispetto alle bottiglie in commercio.
Portando le bottiglie da casa, l'acqua può essere prelevata 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 ad un prezzo bassissimo rispetto a quelli del mercato delle acque minerali: 2 centesimi di euro per mezzo litro d'acqua naturale e 3 per la frizzante; 3 centesimi per un litro di naturale e 6 se frizzante; 4 centesimi per 1,5 litri di naturale e 9 centesimi se frizzante.
L'acqua si paga con monete da 5 centesimi fino a 2 euro, tagli accettati anche per ricaricare direttamente alla Casa dell'acqua la tessera disponibile negli esercizi convenzionati indicati nel distributore.
Una volta posizionata la bottiglia nell'erogatore prescelto (naturale o frizzante), basta premere il pulsante della quantità desiderata e l'erogazione si fermerà da sola al raggiungimento della quantità selezionata
L'azienda individuata con gara per l'installazione dei sei erogatori di acqua naturale e gassata è la Bbtec snc di Tavagnacco (Udine), che ha in concessione il servizio per otto anni (con possibilità di proroga per ulteriori otto anni). La ditta installa a sue spese le strutture, paga i costi delle forniture d'acqua ed energia elettrica ed incassa gli introiti della vendita dell'acqua.
All'iniziativa collabora Acque Vicentine, il cui consiglio di amministrazione ha stabilito che nei Comuni serviti dall’azienda gli allacciamenti dei distributori di acqua all’acquedotto vengono eseguiti gratuitamente. Il Comune infine ha curato a proprie spese l'allacciamento elettrico dei distributori. 

 

Ultimo week end a Campo Marzo per il Ristotruck, ristorante itinerante di qualità che si prefigge di promuovere la cucina e i vini tipici del Veneto.
La struttura, infatti, dopo aver servito oltre 3500 pasti in due mesi di attività all'esedra che si affaccia su viale Roma, la prossima settimana sarà smontata e portata in Spagna.
Molto positivo il bilancio di amministratori comunali e organizzatori, i primi per aver avuto la prova che Campo Marzo può essere un'ottima location per iniziative di qualità, i secondi per aver registrato una risposta superiore alle aspettative, con una media di 60 pasti al giorno, giornate da tutto esaurito e i complimenti di molti turisti che hanno suggerito di portare l'iniziativa nelle loro città di provenienza.
“Quest'esperienza – sottolinea il consigliere delegato alla promozione e allo sviluppo dell'area di Campo Marzo Stefano Dal Pra Caputo – ha dimostrato che, oltre a essere un luogo straordinario, Campo Marzo è anche una piazza che funziona se ci sono alta professionalità e buone idee con cui mettersi in gioco”.
“Mi complimento con gli organizzatori – ha aggiunto l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti – per la qualità del progetto che, dopo questa prima tappa vicentina, porterà i prodotti tipici del nostro territorio in Europa, e per aver saputo cogliere l'occasione che l'amministrazione offre proponendo l'utilizzo di Campo Marzo con uno sconto del 90% sul Cosap, il canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche. Mi auguro che molti altri imprenditori si facciano avanti con nuove, proposte in considerazione del gradimento dimostrato da vicentini e turisti”.
Risotruck ha avuto il patrocinio del Comune di Vicenza ed è stato allestito da un gruppo di imprenditori veneti con la collaborazione di Made in Vicenza, azienda speciale della Camera di Commercio. 

 

Si concluderanno al massimo entro le 6 di domani mattina, come da programma, i lavori che società Autostrada Brescia-Padova sta eseguendo in notturna per sistemare definitivamente il ponte autostradale di Campedello, danneggiato in seguito ad un incidente avvenuto a novembre 2013.
Terminato l'intervento che ha richiesto la chiusura totale della Riviera Berica per cinque notti all'altezza del sottopasso autostradale, sarà eseguita una pulizia delle sede stradale che tornerà quindi ad essere completamente percorribile in entrambi i sensi di marcia.
Durante i lavori non sono stati segnalati disagi o lamentele.
Nei prossimi mesi sarà necessario procedere con altre chiusure notturne per consentire il completamento del cantiere.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network