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Comune Schio, Banca Alto Vicentino e Pmi

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 26 Febbraio 2010 alle 16:06 | 0 commenti

Comune di Schio     

Comune di Schio e Banca Alto Vicentino insieme per le Pmi
Nasce il fondo di rotazione

Il fondo sarà di 2 milioni e mezzo per finanziamenti agevolati per la ricapitalizzazione delle PMI
Stimate in un centinaio le operazioni che potranno essere sostenute

Luigi Dalla Via, sindaco di SchioCombattere la crisi ma anche restituire fiducia alle aziende. Diventa realtà il progetto del Comune di Schio di costituire un fondo di rotazione di 2 milioni 500 mila euro per le imprese scledensi.

Diventa realtà grazie alla Banca Alto Vicentino- Credito Cooperativo di Schio che ha deciso di partecipare alla creazione del fondo che aiuterà le imprese nella ricapitalizzazione attraverso la concessione di finanziamenti agevolati. Il fondo, di durata quinquennale, sarà costituito da una somma messa a disposizione dal Comune, pari a 500 mila euro, e da una somma stanziata dall'istituto di credito di 2 milioni di euro.
«Contro la crisi servono azioni concrete e noi stiamo facendo la nostra parte - sottolinea il sindaco Luigi Dalla Via - Questo accordo con BAV, che ringraziamo per la disponibilità e l'impegno, rappresenta un sostegno importante per le aziende scledensi e, con loro, per i lavoratori e le famiglie scledensi»
Con il fondo si stima infatti la possibilità di finanziare un centinaio di ricapitalizzazioni. Del fondo di rotazione potranno beneficiare le imprese industriali, artigiane, del commercio, dei servizi, del turismo e dell'agricoltura con sede operativa nel territorio del Comune di Schio e potranno essere finanziate le spese sostenute per la ricapitalizzazione dell'impresa, da un minimo di 10 mila a un massimo di 50 mila euro per una sola volta nel quinquennio. Il fondo consentirà quindi l'erogazione di finanziamenti nelle forme di mutui o prestiti e sarà in partenza costituito dalle somme messe dal Comune e dall'istituto di credito ma potrà essere incrementato da ulteriori quote oltre che dalle rendite e dagli interessi maturati dalla gestione della temporanea liquidità pertinente al fondo. Il fondo di rotazione avrà una durata quinquennale, ma sarà sottoposto a verifica annuale degli obiettivi.
"Il nostro Istituto- commenta il Presidente di Banca Alto Vicentino, Domenico Drago, in quanto banca di credito cooperativo ha scelto da tempo di intensificare la sua funzione di sostegno all'economia del territorio, pur colpito nel 2009 dai pesanti riflessi della crisi economica generale. E in controtendenza con il restante sistema bancario, ha scelto anche di rinunciare ad utili di esercizio per essere maggiormente vicina in modo concreto a famiglie e imprese in un momento di difficoltà".
Il territorio chiede alle banche delle risposte e una disponibilità non soltanto a parole, ma con fatti concreti. "Attraverso questo accordo- spiega il direttore generale di BAV Roberto Rigato - e attraverso altri accordi che andremo a firmare nei prossimi giorni in altri Comuni, noi stiamo dimostrando che la nostra Banca è in prima linea per dare una mano alle imprese che stanno reagendo alla crisi. Siamo certi che, una volta passato il momento più difficile, il territorio saprà riconoscere l'impegno delle banche locali, magari più piccole, ma certamente anche più attente a dare linfa vitale alla propria gente".
«Questo progetto - spiega l'assessore allo sviluppo economico Daniela Rader - si inserisce nell'impegno che l'amministrazione sta mettendo in campo per contrastare le difficoltà di oggi ma anche per porre le basi per dare certezze al domani. In questo senso si muovono ad esempio gli accordi con le banche promossi dal Comune per lo smobilizzo dei crediti e per fornire linee di credito agevolate per interventi del piano casa».

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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