Quotidiano | Categorie: Sanità, Edilizia

Accordo Comune, Regione e Ulss 6: S. Bortolo sarà struttura sanitaria di eccellenza

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 5 Aprile 2012 alle 17:38 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  - Ieri è stato firmato l'accordo di programma tra Comune, Regione e Ulss 6 che consentirà di trasformare l'ospedale S. Bortolo in una struttura sanitaria di eccellenza. La giunta oggi lo ha trasmesso al Consiglio comunale per la ratifica che avverrà non appena superato l'esame della commissione territorio. Dopo la ratifica, che avverrà presumibilmente verso la fine del mese di aprile, il presidente della giunta regionale emetterà un decreto che certifica che tutto il procedimento è stato compiuto.

Da quel momento l'accordo di programma avrà conseguenza urbanistica. "Questo accordo consente ad una parte della città di cambiare volto - commenta il sindaco Achille Variati -. A guadagnarci sarà l'Ulss che metterà le risorse tutte sull'ospedale. L'accordo di programma si concluderà prima del piano degli interventi e di questo sono soddisfatto. Perché in questo modo si consentirà agli immobili di proprietà pubblica di andare sul mercato prima di operazioni di privati. L'Ulss sarà infatti in grado di fare un'operazione di alienazione di immobili praticamente in centro e di investire tutte le risorse sull'ospedale. Stiamo quindi dando la preferenza a capitale pubblico rispetto che al capitale privato. A questo punto spero arrivi presto l'accordo di programma con l'Ipab". L'accordo consentirà all'Ulss il cambio di destinazione d'uso, da sociosanitaria, in residenziale e direzionale dell'edificio ex Inam di via IV Novembre e dell'attuale poliambulatorio di contrà Mure Porta Santa Lucia con la prospettiva di una proficua alienazione. Lo stesso avverrà per una parte degli edifici sanitari di corso San Felice, che diventeranno commerciali, mentre un'area di 5 mila metri quadrati sarà ceduta dall'Ulss al Comune nell'ambito del progetto del nuovo centro civico all'ex Domenichelli. A servizio del San Bortolo e della parte di seminario acquisita dall'Ulss per il nuovo centro prelievi e il poliambulatorio sarà realizzato un nuovo sistema della mobilità e della sosta che comprenderà un grande parcheggio multipiano da 1000 posti auto nell'area del cortile dell'ospedale lungo il fiume, tra via Rodolfi e via Fratelli Bandiera. A Laghetto, infine, l'accordo contempla l'abbattimento delle mai utilizzate strutture psichiatriche dell'Ulss per la realizzazione di una cittadella della prevenzione e sicurezza che, oltre al pronto intervento ospedaliero, l'igiene pubblica e veterinaria, potrà ospitare la nuova sede della Croce Rossa Italiana, la protezione civile comunale, la sala operativa che la Prefettura attiva in caso di calamità e la sede triveneta della colonna mobile della protezione civile alpina nazionale, completa di un eliporto per le emergenze. Lungo la Marosticana l'Ulss potrà infine contare su un fronte commerciale di 32 mila metri quadrati che andranno ad aggiungersi alle altre valorizzazioni generate dal progetto per un totale di 25 milioni di euro, di cui 12 milioni serviranno per completare l'operazione del seminario e 6 o 7 per realizzare la cittadella di Laghetto.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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