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Categorie: Sanità
Comune e Ipab di Vicenza, Bellotto: non ci siamo!
Mercoledi 5 Marzo 2014 alle 12:05 | 0 commenti
Ruggero Bellotto, Segretario Generale Cisl Funzione Pubblica Vicenza - Ieri sera si è tenuta la riunione in cui la V^ Commissione Consiliare (Servizi alla Popolazione) del Comune di Vicenza ha convocato le OO.SS. Territoriali per sentirle in merito allo stato attuale dell'IPAB di Vicenza, audizione resasi indispensabile anche a seguito della puntuale nota Cisl Fp trasmessa al Sindaco di Vicenza.
Nel fornirvi sintetico resoconto, vi segnalo che abbiamo rappresentato unitariamente le molteplici problematiche dell'IPAB di Vicenza, in particolare la Cisl Fp ha attribuito a tutti gli attori politici e dirigenziali passati e presenti (esclusi i dipendenti) la grave responsabilità di uno stato economico e patrimoniale fallimentare che ha portato all'attuale decadenza delle strutture e ad un bilancio in rosso, un degrado strutturale che abbinato all'elevatissimo costo delle rette produce i cosiddetti "letti freddi" ... vuoti!
Osservando l'evoluzione di altre strutture assistenziali simili, si pensi ad esempio all'ISACC di Bassano del Grappa, si potrà infatti rilevare con facilità una diversa qualità strutturale, gradita da ospiti e famigliari, pertanto priva di "letti freddi".
All'IPAB di Vicenza è quindi evidente l'assenza di una passata programmazione e realizzazione dell'innovazione necessaria ad essere attrattiva e competitiva, responsabilità che la Cisl Fp accredita ad Amministratori e Dirigenti passati ed attuali della Regione Veneto, del Comune di Vicenza e della stessa IPAB di Vicenza.
Attori che continuano a rimpallarsi le responsabilità con il consueto costume dello "scaricabarile" mentre si persegue la velata privatizzazione dell'Ente facendo ricadere sui lavoratori e sulla qualità dei servizi la disorganizzazione prodotta: inaccettabile!!!
La Commissione Consiliare ha preso atto delle informazioni fornite dal Sindacato e dal Comitato degli Ospiti, riservandosi di sentire a breve anche il passato Consiglio di Amministrazione dell'IPAB di Vicenza e orientandosi a produrre una relazione per il Sindaco di Vicenza, tuttavia, nell'intervento conclusivo l'Assessore alla Comunità e alle Famiglie ha omesso 2 importanti elementi che hanno costretto la Cisl Fp ad altrettante incalzanti domande riferite alla "perdita" del servizio assicurato dal personale IPAB all'Hospice dell'ULSS 6 ed ai 40 posti letto che il Commissario Straordinario si accinge a trasferire da IPAB a IPARK.
A tali domande precise ed incalzanti, l'Assessore ha replicando dichiarando solamente che è a conoscenza che l'IPAB non poteva sostenere la riduzione del corrispettivo economico imposta da ULSS 6 - Regione Veneto mentre sul trasferimento dei posti letto all'IPARK l'Assessore ne ha sentito parlare ma non ha ricevuto comunicazioni formali.
Risposte che la Cisl Fp giudica pessime!!! Confermerebbero infatti che il Comune di Vicenza non ha "mosso un dito" sulla questione Hospice pur sapendo che non è certo il momento in cui l'IPAB di Vicenza può perdere "pezzi" di servizi, inoltre, sulla velata privatizzazione di 40 posti letto, anzichè chiedere al Commissario una precisa relazione e agire per salvaguardare la propria IPAB ... il Comune di Vicenza attenderebbe comunicazioni ufficiali!?!
Per tali ragioni, la Cisl Fp, ha ribadito con ancora maggior forza l'urgente necessità che il Sindaco di Vicenza verifichi ed intervenga subitaneamente su quanto si programma per il futuro dell'IPAB di Vicenza, sottolienando che anche le omissioni ed il "far finta di niente" comporterebbero precise responsabilità .
Conclusivamente, la Cisl Fp, rimane convinta che il Commissario Straordinario debba attenersi al mandato affidatogli dalla Regione Veneto, ma il ruolo assistenziale dell'IPAB di Vicenza e la programmazione del suo futuro deve rimanere in capo ai rappresentanti della comunità vicentina.
Ovviamente, se le "sordità " e/o "cecità " non saranno rimosse, il sindacato denuncerà con chiarezza le scelte e le responsabilità senza far sconti a nessuno.
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