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Comune: disinnesco bombe riuscito e pronti i centri estivi 2015

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 28 Aprile 2015 alle 15:40 | 0 commenti

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Le comunicazioni del Comune di Vicenza

Alle ore 10.50 si è conclusa con successo l'operazione di disinnesco delle tre bombe inglesi, del peso di 250 libbre ciascuna, rinvenute nell'area dell'ex aeroporto Dal Molin nel corso della bonifica bellica per la realizzazione del Parco della Pace.

Strada Sant'Antonino, dal civico 186 al civico 164, è stata quindi riaperta alla circolazione stradale e le 11 famiglie, evacuate per ragioni di sicurezza, hanno ricevuto tramite sms della protezione civile comunale il via libera a rientrare a casa. In tutto si è trattato di 24 persone che hanno lasciato l'area entro le 8.30 di questa mattina, secondo quanto disposto dall'ordinanza del sindaco che prevedeva l'obbligo di abbandonare gli edifici e il divieto di circolazione entro un raggio di 200 metri dagli ordigni.
Le operazioni di disinnesco, come da programma, hanno preso il via alle 9. Tuttavia, causa del ribaltamento di un mezzo pesante, strada Sant'Antonino è stata chiusa fin da prima delle 8, e poi parzialmente riaperta, per consentire la rimozione del mezzo e la pulizia del fondo stradale. Questa circostanza, del tutto imprevista, ha provocato rallentamenti e code, ma non ha interferito con le operazioni di disinnesco che sono scattate regolarmente alle 9.

 

L'anno scolastico è agli sgoccioli ed è ormai giunto il momento di pensare ai centri estivi.
Anche quest'anno l'assessorato alla formazione, attraverso l'ufficio sport, coordinerà i centri estivi 2015 organizzati da enti e società, come avvenuto nel 2014 e nel 2013.
"Di anno in anno i centri estivi hanno un successo sempre maggiore - ha sottolineato l'assessore alla formazione Umberto Nicolai che ha illustrato la decisione della giunta di concedere, come di consueto, le strutture comunali per i Centri estivi -. Lo testimoniano il numero delle società che chiedono di utilizzare gli impianti comunali, che da 19 nel 2014 passano a 25, a fonte di una partecipazione in aumento nel 2014. Evidentemente la varietà di proposte incontra l'apprezzamento dei genitori che possono scegliere tra centri estivi dedicati allo sport o ad attività ricreative o teatrali, queste ultime particolarmente apprezzate nella precedente stagione, con attenzione, da parte di alcuni organizzatori, anche a situazioni di disagio sociale; ci saranno centri estivi rivolti anche ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado".
Novità di quest'anno è la richiesta alle società di una quota minima per i costi di gestione dei consumi energetici pari a 5 euro più iva al giorno per le palestre scolastiche e a 10 euro più iva al giorno per i grandi impianti come il Palalaghetto, il Palasport, il Pattinodromo, le Tensostrutture e la Palestra Burci. Rimarranno gratuiti gli impianti scoperti. Le società dovranno inoltre occuparsi delle pulizie.
"Le tariffe previste per gli impianti dati in gestione non andranno a gravare sui costi sostenuti dalle famiglie per la partecipazione ai centri estivi. Infatti la frequenza settimanale per la sola mattinata costerà mediamente dai 40 ai 45 euro, mentre la giornata intera, compreso il pranzo costerà dagli 80 agli 85 euro circa. Tariffe favorevoli agevoleranno la frequentazione delle Piscine di Vicenza. E' nostro desiderio che tutti i bambini e i ragazzi siano impegnati durante l'estate scegliendo le attività che preferiscono, in luoghi distribuiti su tutto il territorio e quindi facilmente raggiungibili".
Per iscriversi ai centri estivi è necessario contattare le società e gli enti organizzatori. Nei prossimi giorni sarà diffuso il volantino con i numeri di telefono, gli indirizzi e-mail oltre che le sedi, le date di svolgimento e le tariffe. 

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Umberto Nicolai, Centri estivi, bombe

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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