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Comune: tagliata energia elettrica campo Sinti e nuovo piano di informatizzazione

Di Edoardo Pepe Giovedi 19 Febbraio 2015 alle 20:33 | 0 commenti

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Il Comune di Vicenza ha comunicato ufficialmente che al campo Rom e Sinti di viale Cricoli è stata interrotta l’erogazione dell’energia elettrica. Il sindaco Achille Variati ha ribadito: “Abbiamo fatto ciò che abbiamo sempre detto: le stesse regole devono valere per tutti i cittadini”. Ci sono state delle proteste delle famiglie al campo. Il Comune ha predisposto anche il Piano di informatizzazione: entro il 2017 tutte le richieste dei cittadini si potranno compilare on line.

Le comunicazioni ufficiali del Comune:

“Avevamo detto che avremmo interrotto l’erogazione di energia elettrica e così abbiamo fatto. Si tratta di una decisione che abbiamo adottato con fermezza per garantire uguaglianza: come più volte abbiamo ripetuto, le stesse regole devono valere per tutti i cittadini".
È il commento del sindaco Achille Variati al termine delle operazioni per il distacco dell’energia elettrica che veniva erogata con l’utenza attivata temporaneamente per consentire le operazioni di trasloco dal campo provvisorio a quello definitivo. Il distacco dell’energia è avvenuto questa mattina nonostante l’opposizione di alcuni nomadi che avevano cercato di impedire l’accesso dei tecnici di Aim alla cabina elettrica. Ora l’erogazione dell’energia dipenderà unicamente dalla stipula da parte di ogni nucleo familiare di singoli contratti individuali per le singole utenze.
“È una decisione netta e chiara che forse non ha precedenti in Italia – aggiunge il vice sindaco Jacopo Bulgarini d’Elci -. Ora i nomadi devono pensare ad un nuovo rapporto con l’Amministrazione tenendo conto che il nostro compito è garantire uguali diritti per tutti i cittadini”.
Attualmente nessun nucleo familiare dei nomadi ha stipulato un contratto singolo e quindi non è stata attivata alcuna utenza. All’Amministrazione è stato comunicato dai servizi sociali che i nuclei familiari corrispondenti a cinque utenze, a causa della presenza di un’anziana gravemente malata, un bambino disabile e neonati, potrebbero trovarsi in situazione di potenziale rischio senza elettricità e riscaldamento. Come previsto dal regolamento comunale, e grazie alla mediazione della Caritas che si è fatta garante dei consumi di questi nuclei familiari, il Comune ha quindi richiesto l’attivazione delle utenze per un periodo di una settimana per consentire loro di stipulare nel frattempo i contratti; se non lo faranno, anche queste cinque utenze non avranno energia. A parte i cinque casi di fragilità estrema, il resto del campo è attualmente senza elettricità.
"Il Comune con sensibilità e attenzione ha monitorato le fragilità all’interno del campo - conclude il sindaco Variati - ma un’eventuale assistenza può essere data solo con i criteri applicati anche per tutti gli altri casi di fragilità in città”. 

 

Un complesso e articolato piano di informatizzazione consentirà ai cittadini e alle imprese di presentare on line tutte le istanze, dichiarazioni e segnalazioni rivolte al Comune di Vicenza entro il 2017.
“La giunta comunale ha dato il via oggi al complesso iter per sviluppare l'ambizioso progetto, che si concluderà nel 2017, e che coinvolgerà anche altri 180 enti del Veneto con l'obiettivo di semplificare le modalità di interazione tra cittadini e pubblica amministrazione e facilitare il lavori degli operatori comunali – ha spiegato l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti”.
Il progetto complessivo, di livello regionale denominato MyInstance prevede un piano di lavoro strutturato in un triennio. Il Comune di Vicenza utilizzerà la piattaforma regionale Cluster che offre prodotti informatici condivisibili senza ulteriori spese per il Comune.
“Il piano di informatizzazione verrà realizzato a costo zero per il Comune che utilizzerà tecnologie open source e forze interne al settore informativo comunale, supportate da iscritti al patto sociale del lavoro e da studenti, per il trasferimento dell'intera modulistica nella piattaforma informatica – ha continuato Zanetti -. Potrebbe essere necessario un investimento da parte del Comune solo in fase di adeguamento dei programmi.
La partecipazione al progetto di numerosi altri enti consentirà di uniformare gran parte della modulistica a livello regionale, lasciando agli enti l'integrazione con i propri gestionali interni, in modo del tutto trasparente per l'utente finale, che è poi il cittadino. L'obbiettivo sarà l'utilizzo di un unico account per i servizi della pubblica amministrazione tramite lo Spid: un unico nome utente e password per accedere a tutti i servizi digitali ".
Il Comune di Vicenza offre già ai cittadini alcuni procedimenti informatizzati: tutte le istanze relative ai procedimenti dello sportello unico, la richiesta della riduzione della retta della mensa scolastica, le iscrizioni all'asilo nido e la richiesta di rilascio della numerazione civica.
Con il 2017 i moduli saranno tutti on line ma sarà comunque sempre possibile la compilazione e la consegna a mano. 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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