Quotidiano | Categorie: Politica

Complesso monumentale San Biagio, Variati: il programma di riqualificazione ... c'è

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 29 Marzo 2013 alle 13:00 | 0 commenti

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La Giunta prosegue a passi spediti per portare a compimento prima della fine dell'attuale amministrazione Variati, che comunque corre per la conferma a sindaco, alcuni dei progetti qualificanti del suo programma quinquennale. Oggi Il sindaco con l'assessore Lazzari, l'architetto Bortoli e i dirigenti regionali del Ministero dei Beni culturali e dell'Agenzia del demanio tra cui l'ing. Angeloni, ha annunciato, quindi, l'approvazione dell'accordo di programma per la riqualificazione del Complesso monumentale San Biagio rimasto nello status quo dal momento delle dismissioni delle carceri, nel lontani anni Ottanta.

Grazie a fondi pubblici, non ottenuti nel Piano città, ma attesi e sperati nella seconda fase dal governo che verrà ("speriamo che ci sia - ha chiosato Variati - anche se non sappiamo quale e come sarà) l'area verrà destinata ad edilizia residenziale pubblica secondo dettagli che pubblicheremo in seguito.

«Temevo di non farcela ma oggi è un bel giorno per me e per Vicenza grazie a un ulteriore passo di riqualificazione" ha chiuso Variati cedendo la parola a Francesca Lazzari che ha evidenziato «la funzione di volano per le attività  del complesso restituito alla città e alla cultura, proponendosi anche come il tassello definitivo del centro rivitalizzato e destinato a nuova vita».

L'ing. Angeloni ha, infine, sottolineato che la ristrutturazione del complesso grazie all'accordo di programma si autofinanzierà e che è la prima in assoluto in Italia effettuata con questo tipo di accordo.

Ma se non dovessero arrivare i fondi pubblici? L'area è appetibile e si presterebbe al finanziamento delle opere tramite cessioni mirate e, ha risposto il sindaco al nostro Milioni, anche in una fase di crisi sicuramente verrà manifestato un interesse concreto da eventuali investitori privati.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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