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Competenza, è la parola chiave per i candidati di "Valentina Dovigo sindaco"

Di Martina Lucchin Sabato 27 Aprile 2013 alle 15:34 | 0 commenti

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Come rendere Vicenza una città più attenta all'ambiente, alla cultura e alla coesione sociale? Portando in Consiglio Comunale persone che abbiano speso la loro vita nell'impegno su questi fronti. A provarci, infatti, sono i venticinque candidati della lista civica "Valentina Dovigo sindaco" - permeata da "La città respira" - che, accomunati dalle esperienze nel volontariato e associazionismo, vogliono portare queste realtà ad avere un maggiore peso politico. 

Nell'odierna presentazione dei candidati è Valentina Dovigo a spiegare con soddisfazione le caratteristiche della lista che porta il suo nome e che la sosterrà, insieme al partito di Sel, nella corsa verso palazzo Trissino. Ciò che contraddistingue la lista è una scelta in controtendenza rispetto ai tempi che corrono. "Non vogliamo i giovani a tutti i costi. A noi piacciono le persone capaci, indipendentemente dall'età", afferma la candidata sindaco. Non è quindi il colore dei capelli a fare da discriminante tra i candidati in lista, ma la competenza di cui si avvalgono dopo anni di impegno civico. Il trentenne Piero Pelizzaro, il più giovane, mette in campo infatti la sua esperienza sul tema dei cambiamenti climatici per dare avvio ad uno "sviluppo più sostenibile e sicuro". Il capolista Carlo Presotto, invece, propone un nuovo modello di città che sia basato sulla "policultura" (più iniziative culturali tra loro legate) e sulla consapevolezza dell'interdipendenza - parola chiave del manifesto della Dovigo - tra l'ambiente ed il tessuto sociale. E perché non si parli più dell'immigrazione "come tema di ordine pubblico o di carità cristiana" Nirou Morteza scende in campo dopo venticinque anni di lavoro nel settore sociale. Infine tra i nomi dei candidati compare anche un politico. Silvano Sgreva, in attesa che il suo partito di provenienza, l'Idv, trovi un nuovo assetto, dopo cinque anni in Consiglio Comunale tra i banchi della maggioranza prima e nel gruppo misto poi - causa la scelta, non digerita, di Variati di assoldare in itinere Claudio Cicero come assessore delegato alla mobilità - si è aggregato alla squadra della Dovigo, con cui condivide i valori di "libertà, giustizia ed equità espressi nel suo manifesto". Sono dieci invece le donne presenti.

A seguire la lista completa
1) Carlo Presotto
2) Danazzo Mariana
3) Balbo Matteo
4) Guderzo Cinzia
5) Bocchese Lorenzo
6) Guglielmi Samuela
7) Bonaldo Dario
8) Los Sophia
9) Casarotto Giuseppe
10) Ometto Lorena
11) Dal Dosso Filiberto
12) Signorato Valeria
13) Nirou Morteza
14) Spessato Carla
15) Pelizzaro Piero
16) Toich Francesca Sarah
17) Rugiero Francesco
18) Valbusa Fiorina
19) Segna Maurizio
20) Zaccaria Romilda
21) Sgreva Silvano
22) Sonda Gaetano
23) Tonellotto Claudio
24) Veloce Giuseppe
25) Zini Matteo


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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