Quotidiano | Categorie: trasporti

Compagnie aeree obbligate a prestare assistenza anche per voli cancellati

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 7 Febbraio 2013 alle 17:24 | 0 commenti

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Aduc - E' norma che, in caso di cancellazione del volo, il vettore aereo deve prestare assistenza e pagare una compensazione pecuniaria ai passeggeri. L'obbligo di prestare assistenza, impone al vettore aereo di fornire gratuitamente, tenuto conto della durata dell'attesa, bevande, pasti e, se del caso, la sistemazione in albergo, il trasporto dall'aeroporto al luogo della sistemazione, nonche' la possibilità di comunicare con terzi.

Il vettore e' tenuto ad adempiere a tale obbligo anche quando la cancellazione del volo e' dovuta a condizioni eccezionali, vale a dire anche in quei casi che non si sarebbero potuti evitare se fossero state adottate tutte le misure necessarie. Il vettore puo', invece, sottrarsi all'obbligo di compensazione pecuniaria, se dimostra che la cancellazione del volo e' dovuta a circostanze eccezionali.
E' quanto ha sentenziato la Corte di Giustizia Europea, a proposito di una controversia tra una cittadina irlandese e la Ryanair in relazione alla chiusura degli spazi aerei, dovuti alla eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull nel 2010. La chiusura ha impedito l'attivita' di volo delle compagnie aeree e la passeggera non ha potuto far ritorno a casa. Durante questo periodo la Ryanair non le ha prestato alcuna assistenza. La signora ha, invece, chiesto che le venissero restituiti 1.130 euro di spesa sostenuta per pasti, bevande, sistemazione in albergo e trasporti. Causa vinta. 
La Corte ha pero' deliberato che i casi in questione devono essere comunque valutati dal giudice nazionale, al quale spetta risolvere la causa conformemente alla decisione della Corte.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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