Commissione su Aim, Raffaele Colombara: "giunta Rucco non ha colto l'opportunità di confronto"
Mercoledi 24 Ottobre 2018 alle 17:44 | 2 commenti
Lunedì scorso - scrive Raffaele Colombara, Consigliere Comunale Lista “Quartieri al Centro†- si è tenuta una seduta della Seconda commissione consiliare del Comune di Vicenza “Controllo e Garanzia†dedicata ad AIM. Purtroppo non è stata colta dall’attuale Amministrazione l’opportunità di un confronto sul futuro della principale Partecipata del Comune, su scelte che avranno inevitabili conseguenze per la città e per i cittadini.
Ricordo invece come la gestione della governance in carica nel primo settennato del 2000 abbia portato AIM ad un passivo di bilancio molto pesante e pericoloso per l’azienda stessa, per i dipendenti e per la città . Questo è stato il frutto di nomine politico-partitiche, dove l’unico criterio di selezione era la tessera del partito e la disponibilità ad accordi trasversali.
Dal 2008 si è deciso di invertire il trend, portando alla guida di AIM professionisti che hanno saputo avvalersi delle competenze tecniche e professionali già presenti in Azienda, una squadra che ha portato a risultati importantissimi: il Gruppo AIM ha infatti chiuso il 2017 con un utile di 8,9 milioni di euro.
E’ pertanto doveroso rivolgere un sentito ringraziamento all’intera struttura aziendale, dirigenza e dipendenti tutti, capaci di rimboccarsi le maniche nel momento di difficoltà e di uscire da una situazione di crisi.
In questi mesi abbiamo ascoltato invece dichiarazioni molto negative sull’azienda dagli stessi che sembra vogliano riportare AIM al passato, ritornando ad un poltronificio comodo, e dai quali non abbiamo mai sentito parlare di competenza e progettualità : se il tentativo è quello di screditare per poi “regalare†meglio l’azienda cittadina ai veronesi o alla Lega, definire ciò vergognoso è riduttivo.
Prima di parlare, bisognerebbe forse dimostrare di essere migliori nei fatti.
Un’amministrazione, infatti, che dopo oltre 4 mesi di mandato non ha ancora chiarito quali siano le strategie, ammesso che ce ne siano, su un tema così delicato ed importante quale il futuro della maggior partecipata comunale, non può pretendere di essere credibile.
L’invito reale è quello di proseguire nella gestione manageriale che negli ultimi anni ha contraddistinto l’Azienda. Rucco, che si professa civico, lo dimostri nei fatti. O forse AIM sarà “merce di scambio†nelle logiche degli accordi elettorali?
Le aggregazioni sono importanti, ma queste non devono essere aggregazioni di regia partitica, altrimenti il fallimento per la città è prossimo.
L’auspicio è che nel futuro domini un aspetto: il rispetto. Rispetto per quanto di buono è stato fatto, rispetto per chi ha saputo raggiungere questi risultati e quindi rispetto per i dipendenti tutti, vera risorsa dell’Azienda.
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