Quotidiano |

Commissione Diocesana di Vicenza: Hit Show 2016 legittima la cultura alla violenza

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 8 Febbraio 2016 alle 21:34 | 5 commenti

ArticleImage

Commissione Diocesana per la Pastorale Sociale e del Lavoro
Il 13-15 febbraio si terrà alla Fiera di Vicenza una mostra dal titolo “HIT SHOW 2016”, che esporrà armi per attività sportive e per difesa personale. Sentiamo il dovere di riflettere su alcuni aspetti: una mostra di questo tipo, promuovendo una serie di sport e “giochi di guerra” di fatto finisce per ingenerare confusione rischiando di legittimare una cultura della violenza; la mostra non è riservata solo a chi opera nel settore, ma è aperta a quanti la vorranno visitare; quello che ci preoccupa è che la mostra sarà aperta anche ai minori, seppure “accompagnati”.

Sembra prevalere una logica di mercato che giustifica il business senza alcuna preoccupazione etica. “I minori di oggi sono potenziali acquirenti di domani”: questo insegnano le regole delle pubblicità.
Come cittadini, genitori, educatori ci chiediamo: è questo che vogliamo proporre alle future generazioni? Vogliamo davvero formare i nostri ragazzi proponendo loro un’identità che vede il possesso di un’arma come  forma di sicurezza e di difesa? 
Noi crediamo all’importanza di educare ad una “vita buona” e alla nonviolenza, ad una vita che punti sulla relazione positiva con l’altro.
Questa rassegna HIT (HUNTING & TARGET SPORTS INDIVIDUAL PROTECTION) potrebbe essere un’occasione per riflettere sul tipo di società che vogliamo costruire e sui valori che dobbiamo affermare.
Pensiamo ad una città in cui i conflitti vengono risolti pacificamente, col dialogo, le relazioni costruttive, l’apertura verso l’altro, che non va mai visto come un nemico. Operare e sognare un mondo, dove ognuno si senta a casa propria!
Commissione Diocesana per la Pastorale Sociale: Lavoro, Giustizia, Pace, Custodia del Creato- Associazione Spazio Aperto – Associazione Ossidiana, Centro Culturale e di Espressione – CGIL Vicenza- Circolo LEGAMBIENTE Vicenza -  Associazione Civica Vicenza Capoluogo – Associazione Presenza Donna – Movimento Nonviolento – Coordinamento Comitati cittadini – Casa per la Pace – Gruppo Sud/Nord  Araceli- M.I.R/IFOR Nazionale e di Vicenza -  Azione Cattolica Vicentina – 


Commenti

Inviato Martedi 9 Febbraio 2016 alle 09:02

Magari ragionando un pochino, forse riuscite a pensare che Hit Show è anche fucina di posti di lavoro e come dice il Papa il lavoro è dignità e necessità. Né buonismo, né chiesa sono in grado di garantire i posti di lavoro...nella stessa misura in cui non sono stati in grado di garantire dignità e rispetto a Paola Clemente morta di caporalato il 13 luglio 2015, a Andria, a soli 49 anni. Sia chiaro che io non sono a favore della caccia, ma poiché la caccia nasce con l'uomo, lascio all'essere umano ampia libertà di espressione ed io, peccatrice, cattiva e controcorrente preferisco rivolgere i miei pensieri alla storia di Paola Clementi, come non dimentico di dare il mio contributo ai cristiani e gli iazidi del Medio Oriente ... la "violenza" della caccia è acqua di rose in confronto all'indifferenza dei buoni nei confronti dei veri problemi!
Inviato Martedi 9 Febbraio 2016 alle 12:45

Sono d'accordo. Io, nato nel 1942, chiedo ai giovani GOVERNANTI che tipo di società intendono proporre e costruire per i miei nipoti? Mercato, mercato del lavoro, mercato dell'utero (affare da miliardi) è mai possibile che il "mercato" sia solo un affare o business, senza che ci si preoccupi della morale? Vogliamo fare affari imbrogliando altri? Quale fucina di posti di lavoro? Forse quello delle casse da morto? Altro che libertà di espressione a danno di qualcun altro. Fine.
Inviato Martedi 9 Febbraio 2016 alle 18:05

Il mondo del lavoro che piaccia o no è quello che è, non tutti hanno avuto o hanno la possibilità di un impiego statale, ma sono certa che con la sua esperienza, Luciano Parolin, sarà in grado di trovare un'alternativa ai 3.000 dipendenti che ha la holding Beretta, qualora l'azienda decidesse di lasciarli a casa. Quanto ai suoi nipoti, meritano senza ombra di dubbio un lavoro in un'azienda privata, perché è giusto che le pene vengano divise! Ci sono mille modi per imbrogliare il mondo, compreso quello di dare lezioni private a pagamento, senza denunciare al fisco l'introito. Io perdo la mia già poca pazienza di fronte al falso moralismo, perché basterebbe che ognuno di noi facesse un piccolo esame di coscienza per capire che nessuno è senza peccato (nemmeno i santi)!
Inviato Martedi 9 Febbraio 2016 alle 18:12

Adesso capisco perché, ben 14 maestre d'asilo, sono state allontanate o arrestate per violenze contro i minori LORO affidati. Se in giro circolano certi personaggi che perdono la pazienza.....siamo apposto, cara Signora o signorina Farina Paola.
Inviato Martedi 9 Febbraio 2016 alle 19:19

Io non ho mai fatto la maestra, non mi sono mai sentita portata per l'insegnamento perché avrei corso il rischio di andare fuori tema... Sono certa che le quattordici maestre non hanno mai preso in mano un'arma, sono state arrestate perché non erano in grado di svolgere il compito loro assegnato e sono andate così ad ingrossare la fila di quegli insegnanti che non sanno fare il loro lavoro. Sono signorina professore, perché non ho mai avuto la pazienza di sopportare un uomo per tutta la vita, come vorrebbe il matrimonio ed io sono una persona coerente, non cambio poltrona e opinione una volta che ho assunto un impegno!
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network