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Quando nel primo pomeriggio di oggi il presidente dell'Ipab Giovanni Rolando (in foto) ha ribadito e confermato quanto era stato deciso stamani dalla giunta regionale capitanata dal leghista Luca Zaia. La quale dopo un supplemento di istruttoria stamani ha deciso di commissariare l'ente in forza delle irregolarità che sarebbero state riscontrate dagli uffici regionali. L'assessore al sociale regionale Remo Sernagiotto, relatore della delibera oggi ha scelto il profilo basso: «Preferisco parlare con gli atti, tra quarantotto ore la delibera sarà protocollata per cui lì si leggeranno le considerazioni del caso che sono avvenute su base non politica, ci tengo a sottolinearlo». 

Parole secche che però non colgono di sorpresa l'avvocato Giovanni Cristofari, uno dei più noti membri del cda di Ipab che spiega: «Non appena riceveremo la notifica col commissariamento ricorreremo al Tar da privati cittadini, pagandoci il ricorso». In questo contesto rimane da capire come si comporterà la giunta giacché l'esecutivo in una col consiglio sono in scadenza per fine maggio. Contestualmente però prende posizione anche il consigliere Gerardo Meridio del Pdl ex presidente dell'Ipab commissariato proprio dopo il pressing politico della attuale maggioranza di centrosinistra che non ostenta alcun trionfalismo e che si limita ad un commento gelido e telegrafico: «Per la prima volta sono d'accordo con Rolando; anche io attendo di leggere le carte».