Commissariamento CSV, Finozzi: tutelare volontariato vicentino nel Co.Ge
Domenica 13 Settembre 2015 alle 00:13 | 0 commenti
Nota di Marino Finozzi, consigliere regionale LN
Il presidente della prima Commissione del Consiglio Regionale del Veneto, Marino Finozzi (Lega Nord) ha presentato alla Giunta Regionale un'interpretazione a risposta scritta nella quale viene richiesto di tutelare la "rappresentanza territoriale nella Conferenza regionale del volontariato e nel Comitato di gestione-Co.Ge".
La richiesta dell'esponente leghista si ascrive all'interno di una situazione anomala, per cui - a motivo del commissariamento del CSV vicentino nella scorsa primavera - le 106 associazioni operanti sul territorio della Provincia dI Vicenza non hanno attualmente alcuna rappresentanza in seno al Co.Ge. "Questa mancanza di rappresentanza preoccupa gli operatori, i cittadini ed anche tutte le amministrazioni locali - è il commento di Finozzi all'interrogazione appena presentata - Non entro qui nel merito del commissariamento, che già credo sia stata una scelta viziata dalla non completa conoscenza dell'Ente gestore della realtà berica. Voglio però sottolineare che sarebbe gravissimo e preoccupante immaginare che il Co.Ge non contempli in tempi brevi la presenza di un rappresentante del territorio vicentino anche a tutela e sostegno di quei modelli che il volontariato in rete ha sviluppato in questi anni, non ultimi gli stessi progetti sviluppati in stretta collaborazione con la a Regione del Veneto". Già il 5 maggio<x-apple-data-detectors://1> scorso Finozzi, di concerto con Elena Donazzan e Roberto Ciambetti (in quel momento i tre firmatari erano assessori regionali) aveva inviato una lettera all'assessore competente chiedendo la rapida nomina del rappresentante vicentino in seno al Comitato di Gestione del Fondo Speciale Regionale per il Volontariato. Nell'interrogazione appena depositata, il consigliere della Lega ricorda che spetta al presidente della Giunta nominare "i rappresentanti delle organizzazioni di volontariato in seno alla Conferenza regionale entro 90giorni dall'inizio della legislatura, sulla base dei nominativi degli organismi di volontariato". "Spero che tutto il Consiglio e la Giunta condividano la necessità di dare rapido indirizzo e conclusione a questa vicenda", ha concluso Finozzi, "sia perché operatori e cittadini non capirebbero il vuoto creatosi, sia perché creerebbe un precedente gravissimo per il futuro del volontariato nella regione".
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